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Oggi avvenne.
Era la mattina del 13 agosto (Roma) e nell’area compresa tra Via Monza, via Voghero, Via Orvieto si scatenò l’inferno con ordigni e proiettili a colpire civili inermi, nelle case e nele strade.

Teresa Della Portella (all’epoca aveva 23 anni). “La mattina del 13 agosto le mie sorelle ed io eravamo appena tornate dal paese. Appena sentimmo la sirena scendemmo di corsa per strada e ci rifugiammo nel negozio di vini e olii accanto al portone. Con noi c’erano anche altre persone tra cui una donna incinta. Cadde subito una bomba vicinissima al palazzo che aprì una voragine proprio di fronte al negozio.  Fu tremendo! Spaventoso! E poi uscite da lì, vedemmo la tragedia: cadaveri d’appertutto, palazzi distrutti, facciate mitragliate. Poco più in là, c’era la sezione del Fascio dove, prima del bombardamento, una fila di persone attendeva di ricevere il sussidio… Vennero tutti uccisi. Perchè gli americani con i loro aerei prima tiravano le bombe e poi mitragliavano i civili che scappavano. Vergognoso! E poi mi ricordo delle voci di bambini che, da sotto le macerie, chiamavano la mamma, ma nessuno riuscì a salvarli…”

Signora Serventi (all’epoca aveva 13 anni). “Il 13 agosto fu una tragedia. Di fronte a casa nostra, lungo la via Casilina, vidi fermarsi il treno mentre cadevano le prime bombe. E appena i passeggeri cominciarono a scappar fuori dalle carrozze il treno fu bombardato e i civili vennero mitragliati metntre correvano verso il muro che separava le case dalla ferrovia. Furono falciati tutti. Mi ricordo che mio padre, per riuscire a farci entrare a casa, dovette spostare tre cadaveri. Egli cercò in tutti i modi di farlo nel modo più naturale possibile, come se fosse una cosa normale, per non farmi capire la tragedia che stavamo vivendo. Mi ricordo ancora di Padre Melis, parroco della nostra chiesa. Non abbandonò i fedeli, anzi venne ucciso dalle bombe proprio mentre dava l’estrema unzione alle persone che per strada stavano morendo…”

Il filmato della settimana INCOM trasmesso il 23 agosto che parla del bombardamento del 13.

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