Sudeti. Come si giunse al 1° ottobre 1938
Tratto da Ordine SS. Vol. II
Quaderno delle SS n° 3. 1938
SS-Ustuf. Dr Karl Viererbl
La Cecoslovacchia
Riassunto storico sul Paese e sulla sua struttura politica
Più di 2.000 chilometri di frontiera tedesca, dall’Oder attraverso le alture dei Sudeti, dell’Erzgebirge e della foresta di Boemia, fino al Danubio vicino a Preßburg, separano lo Stato tedesco da quello ceco. La frontiera statale non è la frontiera dei popoli, essa taglia proprio nel mezzo la carne vivente del popolo tedesco e fa di tre milioni e mezzo di Tedeschi dei cittadini cechi.
La storia dei Sudeti, l’ovest dello Stato ceco, mostra che questo Paese è abitato da secoli da Tedeschi.
La politica condotta dalla Cecoslovacchia indica tuttavia che questa è stata creata per adempiere una missione anti-tedesca….
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Liberamente tratto da http://www.germanici.altervista.org
Prologo alla questione dei Sudeti
Nel 1919 i Sudeti avevano visto l’organizzarsi del “Movimento Böhmerland”. Presso l’Università di Praga, Ernst Leibl fondò un gruppo studentesco chiamato “Freischaren”. Lo “Jugendbewegung” (movimento giovanile) tedesco, nato in Germania, si sviluppò nella regione dei Sudeti e in seguito un movimento cattolico giovanile si sviluppò in tutto il territorio e nelle scuole superiori.
Emil Lehmann e Erich Gierach istituirono un centro per la formazione culturale e politica a Reichenberg. La “Schulverein” (associazione scuola) si trasformò in “Kulturbund” (associazione culturale). I “Turner” (club di ginnastica) dei tedeschi dei Sudeti riorientarono le loro attività educative. Gli insegnanti tedeschi si unirono nello sforzo di mantenere il patrimonio dei valori etnici. Molti nuovi periodici ebbero origine a quel tempo.
E tutto questo si sviluppò al di fuori dell’ambito dei partiti politici. Questi giovani tedeschi dei Sudeti aspiravano con coscienza e con profonda preoccupazione verso uno stato ideale ed una società giusta. A quel tempo, un partito politico con forti idee sociali nonché nazionali sarebbe stato ancora in grado di incantare facilmente questa gioventù.
Hitler aveva preso il potere in Germania nel 1933 e la radicalizzazione si diffuse conseguentemente nei circoli dei tedeschi dei Sudeti come giustificazione delle misure politiche e coercitive subite. Fu il momento per Konrad Heinlein di fondare nei Sudeti il partito nazista “Sudetendeutsche Heimatfront” (fronte della patria dei tedeschi dei Sudeti). Poco prima delle elezioni parlamentari del 1935, un ordine del tribunale dichiarò illegale questo partito ma, nel 1935, il movimento riapparve con il nome di “Sudetendeutsche Partei” (Partito tedesco dei Sudeti).
Nel suo programma di partito Konrad Henlein concesse il riconoscimento dello Stato Ceco e la sua costituzione, a condizione che gli interessi vitali della popolazione tedesca fossero rispettati e garantiti. Come si avvicinarono i giorni delle elezioni molti uomini si avvicinarono al sempre più affollato Partito di Henlein. Anche se Henlein stesso non fosse candidato alle elezioni i risultati del 10 maggio 1935 mostrarono una vittoria superiore a ogni aspettativa.
Nell’autunno del 1935 il Presidente Masaryk, ammalato, si dimise e fu sostituito da Eduard Benes. Le molestie e la censura nei confronti dei tedeschi dei Sudeti continuarono, la depressione economica era passata e la “Cechizzazione” proseguì. Il crescente potere della Germania con la diminuzione della disoccupazione da un lato, la crisi economica, con oneri particolari per i tedeschi dei Sudeti dall’altro, diede al nazionalsocialismo un aspetto attraente per molti.
Consapevoli del pericolo, i partiti politici dei tedeschi dei Sudeti che partecipavano al governo (socialdemocratici, cristiano-sociali e l’Unione degli agricoltori), tentarono di raggiungere concessioni e miglioramenti per la popolazione tedesca.
Il Presidente Benes e il Primo Ministro Hodza, per compensare le colpe del passato, promisero a questi tre partiti tedeschi, che da quel momento i tedeschi avrebbero occupato posizioni di servizio pubblico in proporzione alla nazionalità. Tuttavia, praticamente non successe niente per un anno intero.
Nel frattempo una tempesta politica si addensò sulla Cecoslovacchia e d’ora in poi tutte le concessioni sarebbero arrivate troppo tardi. Dopo che Heinz Rutha, il consigliere di politica estera di Henlein, venne arrestato dalle autorità ceche e torturato a morte, Henlein finì sotto l’influenza dei radicali. Inoltre, annessione dell’Austria alla Germania, avvenuta il 13 marzo 1938, fece nascere tante speranze tra i tedeschi dei Sudeti per il miglioramento delle loro condizioni.
Quando Henlein fece visita ad Hitler il 28 marzo, Hitler gli dichiarò che intendeva “risolvere il problema cecoslovacco in un futuro non troppo lontano…, non è più possibile tollerare che i tedeschi vengano molestati o sparati”.
Durante una manifestazione tenutasi a Karlsbad il 24 aprile, il “Sudetendeutsche Partei” chiese in un programma di otto punti il ripristino della piena parità del gruppo nazionale tedesco con il popolo ceco.
Nelle elezioni di maggio/giugno 1938, il “Sudetendeutsche Partei” fu votato da più del 91% dei tedeschi dei Sudeti.
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