La lettera scritta in terza persona da Pound il 5 ottobre 1945
Ezra Pound indirizzò una lettera dattiloscritta alle autorità militari americane del Disciplinary Training Center di Metato, vicino a Pisa. Era scritta in terza persona. Diceva: “Considerata la sua età e la sua posizione letteraria, egli non è il tipo di uomo che trascorrerebbe il resto della vita come un fuggitivo dalla giustizia. In una simile condizione, egli non sarebbe in grado di pubblicare le sue opere”. Ecco il documento e la traduzione
Il 24 maggio il “criminale di guerra” Pound è trasferito nel campo di prigionia di Metato (Pisa). Le autorità americane raccomandano di applicare “le misure di sicurezza più severe per impedire che si tolga la vita o che fugga. Non sono autorizzate interviste giornalistiche. Il prigioniero non deve godere di alcun trattamento preferenziale”.
Il 20 giugno gli psichiatri del campo scrivono che il poeta potrebbe subire “un collasso mentale. I sintomi premonitori sono già ravvisabili. Si raccomanda il suo ritorno negli Usa il prima possibile”.
Il 5 ottobre, Pound consegna una lettera dattiloscritta alle autorità militari americane del “Disciplinary Training Center” di Metato. Il poeta scrive in terza persona.
Alla direzione della prigione, con la richiesta che questa lettera, una volta letta, sia trasmessa al colonnello Steele.
Rapporto sul prigioniero Pound, con il suggerimento che egli sia trasferito a Rapallo in libertà condizionata.
Nessuno può assumersi la responsabilità delle azioni altrui. Chi ha osservato il prigioniero negli ultimi quattro o cinque mesi, sa che egli è serio e affidabile. Se inviato a Rapallo, è presumibile che egli vi rimanga, nel caso egli si decida in tal senso.
Considerate la sua età e la sua posizione letteraria, egli non è il tipo di uomo che trascorrerebbe il resto della sua vita come un fuggitivo dalla giustizia. In una simile condizione, egli non sarebbe in grado di pubblicare le sue opere, mentre i suoi studi soffrirebbero un danno molto forte.
Inoltre, si potrebbe osservare che, a parte il mese trascorso nella gabbia del gorilla, egli è già stato penalizzato. Un reportage sugli eventi italiani occorsi negli ultimi anni non potrebbe fruttargli una grossa somma di denaro. Il tema non è più di interesse del grande pubblico.
Con dovuto rispetto,
Ezra Pound
Si potrebbe inoltre osservare che concedere la libertà condizionata a un uomo non è un fatto inusuale o contrario alle regole militari.
Pound arriva in America a bordo di un aereo militare, il 18 novembre 1945. Lo attende un processo per alto tradimento.
Dal fascicolo “Ezra Pound”, The National Archives/Public Record Office, Kew Gardens, Gran Bretagna. Collocazione archivistica: Wo 204/12602.