Come vivono. «Signal» visita un campo di lavoratori italiani.

Sullo stesso tema consigliamo come contributo maggiormente testuale: Soldati del Lavoro prima e seconda parte

comeDal 1940 il numero dei lavoratori italiani in Germania è andato aumentando costantemente. Ora essi si possono trovare come operai qualificati o sussidiari in quasi tutte le fabbriche ed aziende, nei campi e negli uffici. Ormai costituiscono un tratto caratteristico delle vie di qualsiasi città tedesca; la loro parlala armoniosa la si può udire in tutti i mezzi di locomozione ove i loro volti spaccano per la loro giocondità. L’Italiano è straordinariamente abile e apprende con non comune rapidità: un autista, ad esempio, rimasto disoccupato in seguito al ritiro dalla circolazione della sua auto, non incontrerà difficoltà a maneggiare un tornio modernissimo. Da molto tempo l’operaio italiano ha saputo accattivarsi la fiducia del camerata tedesco con il quale ha parità di diritti, percepisce lo stesso salario e usufruisce di uguali previdenze sociali.

Una delle occupazioni favorite dell'Italiano, li campo di lavoratori italiani visitato da «Signal» si trova sull'area di una piccola fabbrica. Esso alloggia una trentina di uomini ed una ventina di donne e ragazze. In ogni stanza ci sono sei letti. Il campo è dotato di ampi locali con doccia per la pulizia personale. Il cuoco è italiano: i suoi compatriotti sono molto contenti quando viene loro concesso di dargli una mano in cucina

Una delle occupazioni favorite dell’Italiano, li campo di lavoratori italiani visitato da «Signal» si trova sull’area di una piccola fabbrica. Esso alloggia una trentina di uomini ed una ventina di donne e ragazze. In ogni stanza ci sono sei letti. Il campo è dotato di ampi locali con doccia per la pulizia personale. Il cuoco è italiano: i suoi compatriotti sono molto contenti quando viene loro concesso di dargli una mano in cucina

Questo capocampo è un camerata di lavoro che ha saputo guadagnarsi la stima degli altri Italiani che si rivolgono a lui per ogni sorta di desideri o di reclami. Ha preso parte alla marcia su Roma e nella guerra attuale ha combattuto nel settore africano

Questo capocampo è un camerata di lavoro che ha saputo guadagnarsi la stima degli altri Italiani che si rivolgono a lui per ogni sorta di desideri o di reclami. Ha preso parte alla marcia su Roma e nella guerra attuale ha combattuto nel settore africano

Francesco Granata, trentaseienne di Messina, è entrato fra i primi ad Addis Abbeba e dal 1940 si trova in Germania. Il suo lavoro è importante e apprezzato ed egli lo esegue con la massima perizia. La sua unica preoccupazione è quella di non aver notizie dei familiari rimasti in Sicilia. Il capo campo si adopera per procuragliele a mezzo della Croce Rossa

Francesco Granata, trentaseienne di Messina, è entrato fra i primi ad Addis Abbeba e dal 1940 si trova in Germania. Il suo lavoro è importante e apprezzato ed egli lo esegue con la massima perizia. La sua unica preoccupazione è quella di non aver notizie dei familiari rimasti in Sicilia. Il capo campo si adopera per procuragliele a mezzo della Croce Rossa

Da poco in Germania. Vi presentiamo Luciana Steri, ventiduenne di La Spezia. «Volevo conoscere la Germania, per questo ci sono venuta», ci ha spiegalo. «Ed in primo luogo vorrei imparare il tedesco». Essa cerca di allacciare rapporti con una famiglia tedesca per scambio di conversazione durante il tempo libero. Per ora il suo lavoro nella fabbrica è semplice e facile

Da poco in Germania. Vi presentiamo Luciana Steri, ventiduenne di La Spezia. «Volevo conoscere la Germania, per questo ci sono venuta», ci ha spiegalo. «Ed in primo luogo vorrei imparare il tedesco». Essa cerca di allacciare rapporti con una famiglia tedesca per scambio di conversazione durante il tempo libero. Per ora il suo lavoro nella fabbrica è semplice e facile

Pierina Loti ha soltanto diciannove anni ma conosce già diverse città tedesche così bene come la sua città natia, Apuania. Lavora 8 ore al giorno ad una macchina complicata; dopo il lavoro passeggia con una compagna tedesca per le vie dell'antica e bella città. Ha già fatto la conoscenza di molte persone del luogo e ha già imparato facilmente un po' di tedesco

Pierina Loti ha soltanto diciannove anni ma conosce già diverse città tedesche così bene come la sua città natia, Apuania. Lavora 8 ore al giorno ad una macchina complicata; dopo il lavoro passeggia con una compagna tedesca per le vie dell’antica e bella città. Ha già fatto la conoscenza di molte persone del luogo e ha già imparato facilmente un po’ di tedesco

Nel campo si sta bene e, di sera, i camerati della baracca spesso se la passano giocando alle carte. Essi hanno fatto l'esperienza che abitare nel campo è più conveniente che presso qualche famiglia in città. Il campo allevia ai suoi ospiti il fastidio delle tessere, risparmia a loro  un'infinità di  strade e nel contempo irradia il calore del più schietto cameratismo

Nel campo si sta bene e, di sera, i camerati della baracca spesso se la passano giocando alle carte. Essi hanno fatto l’esperienza che abitare nel campo è più conveniente che presso qualche famiglia in città. Il campo allevia ai suoi ospiti il fastidio delle tessere, risparmia a loro un’infinità di strade e nel contempo irradia il calore del più schietto cameratismo

La passeggiata a due nel bosco di betulle come in Toscana.  L'inverno In Germania è più rigido che in Italia; in primavera piove più sovente, d'estate il cielo non è sempre così terso come nei paesi meridionali, ma anche l'Italiano più esigente rimane avvinto dal fascino del paesaggio tedesco. Le tinte delicate delle foglie primaverili e la ricca gamma di colori dell'autunno tedesco sono senza pari. Il clima riesce sopportabile perfino agli Italiani meridionali; lo stato   di salute nei campi è ottimo

La passeggiata a due nel bosco di betulle come in Toscana. L’inverno In Germania è più rigido che in Italia; in primavera piove più sovente, d’estate il cielo non è sempre così terso come nei paesi meridionali, ma anche l’Italiano più esigente rimane avvinto dal fascino del paesaggio tedesco. Le tinte delicate delle foglie primaverili e la ricca gamma di colori dell’autunno tedesco sono senza pari. Il clima riesce sopportabile perfino agli Italiani meridionali; lo stato di salute nei campi è ottimo

 

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