I Dattili

I Dattili

a) Taluni narrano, che mentre stava partorendo Zeus, Rea premette le dita al suolo per alleviare la sofferenza delle doglie, e dal suolo balzarono fuori i Dattili; cinque femmine dalla mano sinistra di Rea, cinque maschi dalla mano destra. Si ritiene tuttavia generalmente che essi vivessero sul monte Ida in Frigia molto tempo prima della nascita di Zeus; e altri dicono che la Ninfa Anchiale li generò nella grotta del Ditte presso Oasso. I Dattili erano fabbri e furono i primi a scoprire il ferro nel vicino monte Berecinzio; e le loro sorelle, che si stabilirono a Samotracia, suscitavano grande stupore con le loro opere di magia e iniziarono Orfeo ai misteri della Dea; i loro nomi sono un segreto ben custodito.

Dattilib) Altri sostengono che i Dattili erano i Cureti che protessero Zeus fanciullo in Creta e che in seguito si recarono in Elide e innalzarono un tempio per propiziarsi Crono. I loro nomi furono Eracle, Peonio, Epimede, Giasio e Acesida. Eracle, avendo portato un oleastro dalla terra degli Iperborei a Olimpia, indusse i suoi fratelli a disputare una gara in quel luogo e così nacquero i Giochi Olimpici. Si dice anche che Eracle incoronò Peonio, il vincitore, con un ramo di oleastro; e che in seguito tutti dormirono su letti di verdi foglie d’olivo. In verità il vincitore dei giochi fu incoronato con l’olivo soltanto dopo la settima Olimpiade, quando l’oracolo di Delfi ingiunse a Ifito di sostituire appunto con l’olivo il ramo di melo usato fino ad allora come premio della vittoria.

c) Acmone, Damnameneo e Celmi sono gli appellativi dei tre fratell maggiori; taluni dicono che Celmi fu trasformato in terrò perché aveva osato insultare Rea.

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