Pigmalione e Galatea

Pigmalione e Galatea

a) Pigmalione, figlio di Belo, si innamorò di Afrodite e, non potendo giacersi con lei, fece una statua d’avorio a somiglianza della dea e la pose nel suo letto, implorandone la pietà. Entrata nel simulacro, Afrodite gli diede vita e lo trasformò in Galatea, che generò a Pigmalione Pafo e Metarme. Pafo, successore di Pigmalione, fu il padre di Cinira, che fondò a Cipro la città di Pafo e vi costruì il famoso tempio di Afrodite.

Pigmalione e GalateaApprofondimenti

1) Pigmalione, che sposò la grande sacerdotessa di Afrodite a Pafo, pare tenesse nel suo letto il simulacro della Dea Bianca (cfr. Samuele XIX 13) allo scopo di assicurarsi il trono di Cipro. E se è vero che gli succedette il figlio natogli dalla sacerdotessa, egli fu il primo re che riuscì a imporre la successione patrilineare ai ciprioti. Ma è più probabile che allo scadere dei suoi otto anni di regno egli rifiutasse di cedere il simulacro della dea e riuscisse a regnare per altri otto anni sposando un’altra sacerdotessa di Afrodite (che era in teoria sua figlia, in quanto erede al trono) la quale fu chiamata Metarme («cambiamento») per indicare appunto questa innovazione.

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