27 novembre 1933
Noi ricordiamo i morti…
Cerimonia funebre per le vittime della Guerra Mondiale.
Nel suo discorso commemorativo il Reichsführer Hans Oberlindober ha detto, tra le altre cose, quanto segue: due milioni di soldati tedeschi riposano da qualche parte sui campi di battaglia del mondo. Essi, in quest’ora, sono tutti con noi. Essi vivono nel nostro fronte. Ciò per cui essi hanno combattuto e lottato, è il nostro obiettivo di vita, la vita delle future generazioni. E così è sempre stato. Il popolo tedesco ha dovuto sempre versare il sacrificio di sangue all’umanità. Oggi abbiamo il compito di decorare le tombe dei nostri morti. Ma da domani abbiamo il dovere di mantenere vivo lo spirito dei morti. Nei nostri ragazzi tedeschi deve perpetuarsi lo spirito dei padri, e tu, ragazza tedesca, hai il dovere di essere una madre eroica. Cari camerati, che parecchi dei vostri avete dovuto seppellire, non dimenticate mai il vostro dovere di soldati coraggiosi. I nostri eroi sono morti affinché noi tutti, le nostre donne e i nostri bambini possano vivere. E a noi è stato permesso di vedere il giorno in cui, nel senso della morte, siamo tornati uniti. Ora può anche giungere l’ora in cui Dio ci richiami a sé. Poiché possiamo dire a nostri cari lassù: ciò che avete desiderato e combattuto è divenuto realtà: Un Popolo, un Reich e un Führer, e quindi il futuro del mondo tedesco.