Luce – Calore – Secco
Stati dell’essere
1. I princìpi da cui fu generato il mondo
a. Luce – Calore – Secco
Corrispettivi prevalentemente delle entità fauste, costituiscono uno dei due princìpi da cui fu generato il mondo e uno dei due poli sui quali si regge l’esistenza. Hanno dimora a meridione, in Muspell.
Forze della luce sono gli dèi – soprattutto Baldr -, gli eroi solari, gli elfi chiari, gli astri. Una costante minaccia viene loro dai demoni del caos e dell’oscurità che tentano di sopraffarli. Nelle figure che combattono questa perenne battaglia, la luce incarna il principio ordinatore della materia, l’impulso civilizzatore, la coscienza e l’intelletto delle realtà divine, il possesso di se stessi e del mondo.
Il calore partecipò dell’atto creativo quando con la sua forza sciolse il ghiaccio primordiale e diede in tal modo origine alle gocce viventi da cui si formò il primo essere. Esso è pertanto energia creativa e generatrice, che tuttavia sempre abbisogna d’essere temperata dal suo opposto.
Un eccesso di calore è segno di squilibrio per la vita del cosmo e dell’uomo: non è dunque casuale il racconto della Saga degli uomini di Eyr, là dove riferisce che taluni berserkir, guerrieri sinistri che combattevano in preda a particolare eccitazione – che cioè possedevano questa qualità sotto forma di potenza psicofisica e di furore -, vengono uccisi mediante un eccesso di calore.
Altrettanto indispensabile è un giusto equilibrio fra il secco e l’umidità. A ciò fa senza dubbio riferimento la notazione di Snorri, il quale informa che le tre nome che dimorano presso l’albero cosmico Yggdrasill hanno il compito quotidiano di irrorarne i rami con acqua e argilla affinché non secchino né marciscano.