Acqua
Elementi fondamentali
Acqua
L’acqua è scaturigine di vita. Insieme al suo opposto, il fuoco, è uno dei due poli da cui ebbe origine il mondo. Contenuta insieme al veleno nel ghiaccio primordiale, essa si sciolse e gocciolò dando vita al primo essere vivente, che fu il gigante Ymir.
Le allusioni al significato primordiale dell’acqua sono numerose. Esso è sottinteso nell’immagine dei fiumi cosmici, gli Elivágar; nel ricordo delle «acque sacre» (heilög vötn) il cui scorrere viene evocato a sottolineare il momento della nascita di un eroe; nel giuramento prestato «sulla limpida acqua»; nell’uso di «battezzare» i neonati aspergendoli con acqua, un rituale cui fa riferimento Odino stesso.
Connesso a questo concetto è ovviamente quello dell’acqua come elemento purificatore e rigeneratore, il che spiega tra l’altro la ragione del quotidiano lavoro delle nome che attingono acqua da una fonte sacra e, con quell’argilla che è vicina alla fonte, la versano sull’albero cosmico affinché i suoi rami non secchino o marciscano (nel mito l’argilla sta verosimilmente a simboleggiare il fuoco).
Ma l’acqua, che è anche, per ragioni evidenti, forza vitale e fecondante o, al contrario, distruttrice e letale, rappresenta uno degli elementi fondamentali, una delle manifestazioni materiali dell’essere, un «mondo». Il dominio su di essa sarà perciò prerogativa magica.7 In tale senso vanno anche interpretati i diversi episodi dove si allude a tempeste provocate da maghi o da streghe. Il Libro dell’insediamento riferisce di persone capaci di mutare con la magia il corso dei fiumi.
Un altro simbolo del dominio sul mondo dell’acqua (e su quelli degli altri elementi) è rappresentato da diversi animali (come il cinghiale di Freyr, Gullinbursti, il destriero di Gná, Hófvarpnir, e quello di Odino, Sleipnir) o da oggetti (come le scarpe di Loki) dotati della prerogativa straordinaria di poter trasportare chi li possieda attraverso qualsiasi elemento.