Aria
Elementi fondamentali
Aria
Con acqua, fuoco e terra, l’aria è uno dei quattro elementi fondamentali del cosmo. Essa è un «regno», un «mondo» cui possono attingere soltanto esseri sovrannaturali: a esempio le valchirie, i cui destrieri sanno cavalcare altrettanto bene in tutti i mondi; e gli dèi, come Thor che vi trascorre col suo carro provocando il tuono; Gná, che si libra in alto; Loki, talora detto Loptr (termine connesso presumibilmente a lopt n. «aria»), del quale si dice che possedeva scarpe magiche con cui poteva camminare in qualsiasi luogo. Anche gli esseri umani che abbiano conseguito particolari qualità possono attingere a questo mondo: il fabbro Völundr o le streghe dotate di poteri sovrannaturali seppure malefici.
Come il fuoco, l’aria è un elemento attivo, maschile (e l’equazione Loki-Loptr potrebbe qui trovare una spiegazione ove si accettasse l’interpretazione di Loki come dio del fuoco; logi m. d’altronde è «fiamma»); ciò spiega la costante contrapposizione all’acqua considerata come la terra, passiva e femminile: lögr ok lopt «acqua (forse «mare») e aria» è espressione ricorrente per indicare l’opposizione e insieme l’indispensabile unione di questi due elementi.
Quando Snorri afferma che l’aria può essere definita ginnunga gap, «baratro degli abissi», con riferimento al vuoto primordiale, egli ripete verosimilmente il concetto espresso in precedenza secondo cui Ginnungagap era mite «come aria senza vento». In ciò è intesa una distinzione tra due successivi momenti della creazione. All’aria come stato di calma del cielo e assenza di vento si allude anche dove si elencano le diverse denominazioni poetiche della bonaccia.
Legata alla simbologia dell’aria è forse anche la figura di Ilmr, che è nominata quale dea della stirpe degli Asi, ma anche come valchiria. Il suo nome, che compare anche in diverse kenningar, significa forse «profumo». Questo nome può forse trovare una connessione col finnico ilma con cui si designa lo spirito dell’aria.