Solstizio d’estate

“Contro le dee della notte e della luna, gli dèi del Nord si imponevano alla luce del giorno e del Sole. Il Sacro si esprimeva nel culto del fuoco e si infiammava durante le grandi feste pagane del Solstizio d’Inverno e del Solstizio d’Estate. I templi non erano caverne scure nelle quali regnavano le tenebre, bensì recinti sacri, costruiti su…

Share
Continue Reading »

Trattati sui tre scopi

“L’uomo, la cui vita può raggiungere i cent’anni, deve suddividere il suo tempo e dedicarsi ai tre scopi della vita, … in modo che non si danneggino l’un l’altro” (Kamasutra, I, 2, 1). Trattati sui tre scopi Religione e giustizia (dharma), profitto (artha), soddisfazione del desiderio (kama) sono i tre scopi della vita terrena consacrati dalla dottrina brahmanica: numerosi testi…

Share
Continue Reading »

Upanishad

“Conducimi dal non essere all’essere; dalla tenebra conducimi alla luce, dalla morte conducimi all’immortalità!” (Brihadaranyaka Upanishad, I, 3, 28). Upanishad Nome Il termine Upanishad significa sia “equivalenza”, perché in questi testi vengono stabilite corrispondenze fra il microcosmo — cioè il piano umano — e il macrocosmo, sia “sessione presso [il maestro]”. La parola viene in ogni caso ad assumere il…

Share
Continue Reading »

Rigveda

Sebbene ben pochi ne comprendano oggi l’arcano linguaggio, gli inni del Rigveda sono considerati dagli hindu il nucleo più sacro dell’eterna verità. Rigveda Nome “Sapienza delle strofe” La Gayatti La strofa più celebre del Rigveda è la cosiddetta Gayatri o Savitri (III, 62, 10), la preghiera al sole nella forma di “Impulsore” (Savitri), che viene sussurrata ai brahmani durante il…

Share
Continue Reading »

Letteratura vedica

La fede nella sacralità dei Veda sarà per sempre segno distintivo dell’appartenenza alla comunità hindu. Letteratura vedica I Veda, la sacra “Sapienza” degli antichi Arya, consistono in una serie di testi che vennero elaborati in un lungo arco di tempo, forse dal XV al V secolo a.C. Essi furono tramandati nelle cerchie sacerdotali solo in forma orale, ed è impossibile…

Share
Continue Reading »

Le grandi divinità

A partire dagli ultimi secoli prima di Cristo le potenti divinità dell’induismo, di origine assai remota ma finora solo adombrate dalle fonti, occupano definitivamente l’orizzonte religioso. Le grandi divinità Tramontata ormai definitivamente la maestà delle antiche divinità vediche, nei grandi poemi Ramayana e Mahabharata, quindi nel corso del primo millennio d.C, nei voluminosi testi noti come Purana, il vasto corpus…

Share
Continue Reading »

Teutates Esus Taranis

“Spietatamente viene placato con sangue Teutates, / l’orrendo Esus dai crudeli altari, / e l’ara di Taranis non più mite di quella di Diana scitica” (Lucano) Teutates Esus Taranis Il De Bello Gallico di Cesare costituisce la fonte più antica e rigorosa per la ricostruzione della religione celtica: l’autore vi elenca gli dei maggiori e ne descrive le funzioni, non…

Share
Continue Reading »

Cernunnos

“È antica leggenda che Herne il cacciatore … quand’è inverno, sulla mezzanotte, con due enormi corna in testa, si aggira intorno a una quercia” (William Shakespeare) Cernunnos A partire dal IV secolo a.C. compare nel mondo celtico una divinità generalmente rappresentata con la testa sormontata da corna di cervo e seduta a gambe incrociate: una iscrizione latina del I secolo…

Share
Continue Reading »

Lug

“Il dio che i Galli onorano di più è Mercurio: … essi lo considerano come l’inventore di tutte le arti, egli è per loro il dio che indica il cammino” (Cesare) Lug Le più antiche rappresentazioni iconografiche di divinità celtiche risalgono al V secolo a.C. e le loro forme sono mutuate dal repertorio iconografico orientale, giunto ai Celti attraverso la…

Share
Continue Reading »

Dei ed eroi

“Terribili erano l’aspetto e i movimenti di questi uomini, nudi in prima fila, ammirabili per la loro vigorosa giovinezza e bellezza dei tratti” (Polibio) Dei ed eroi L’epica di tradizione celtica, cosi come le saghe nordiche, delineano l’immagine di eroe come personaggio di nobili origini che si distingue per il valore guerriero, è dotato di forza soprannaturale e di armi…

Share
Continue Reading »

Culti solari

“La loro terra [dei Celti] è attraversata dal fiume Eridano, sul quale si crede che le figlie di Elio piangano la disgrazia toccata al fratello Fetonte” (Pausania) Culti solari La ricerca archeologica sembra indicare che la nascita della maggioranza delle popolazioni storiche europee si possa collocare nel corso dell’età del Bronzo, tra il III e il II millennio a.C: proprio…

Share
Continue Reading »

Rinuncia e vita nel mondo

II contrasto fra gli ideali diversi che il brahmanesimo ha sviluppato al proprio interno conduce alla formulazione di dottrine che offrono una possibilità di sintesi e armonizzazione. Rinuncia e vita nel mondo La tensione verso il superamento della condizione umana è strettamente legata alla figura dell’asceta itinerante (shramana, parivrajaka, bhìkshu), nella sostanza condivisa con il buddhismo e il jainismo. Questa…

Share
Continue Reading »

Buddhismo e jainismo

Annunciate da grandi personaggi, due religioni sorgono contro il predominio dell’autorità brahmanica, proponendo ciascuna proprie vie di salvazione. Buddhismo e jainismo Cronologia Secondo la datazione tradizionale il Buddha visse fra il 566 e il 486 a.C; tuttavia, molti studiosi preferiscono oggi pensare alla seconda metà del V secolo a.C. È noto che il Jina fu un contemporaneo del Buddha, ma…

Share
Continue Reading »

Le tendenze ascetiche

Le nuove tendenze spirituali portano a una svalutazione della vita nel mondo, e a privilegiare una ricerca che si può compiere solo nella solitudine e nel rigore. Le tendenze ascetiche Se l’ideale degli antichi Arya era una vita piena e felice su questa terra, le concezioni che sottendono a quella che abbiamo chiamato “svolta spirituale” si collegano con una visione…

Share
Continue Reading »

La svolta spirituale

Nel periodo che vede le ultime fasi della letteratura vedica si assiste a un profondo mutamento di valori, ed entrano a far parte della religiosità indiana concezioni decisive. La svolta spirituale All’incirca fra l’VIII e il III secolo a.C., secondo una datazione accreditata, vengono redatte le più antiche Upanishad, e benché molto ritualismo si esprima anche in questi testi, vi…

Share
Continue Reading »

Brahmanesimo

La religione dei Veda evolve verso un ritualismo estremo, strettamente connesso con la struttura sociale che si va consolidando. Brahmanesimo La teoria tradizionale vede, a seguito di invasioni, gli Arya vedici insediarsi man mano come classe dominante nella pianura indo-gangetica. I testi vedici noti come Brahmana, composti – si ritiene generalmente – fra il X e il VII secolo a.C.,…

Share
Continue Reading »

Odino signore della magia e delle rune

Odino signore della magia e delle rune La scienza magica, e le rune che ne sono l’espressione tangibile, garantiscono a chi le possieda, e sappia correttamente disporne, il potere su ogni entità del mondo. Esse infatti sono il tramite per cui si entra in contatto con la forza stessa della vita: la loro conquista sarà perciò frutto di un processo…

Share
Continue Reading »

Arya

Chiamavano se stesse Arya genti di lingua indoeuropea note attraverso i loro testi sacri, i Veda, che per l’induismo resteranno per sempre fondamentale punto dì riferimento. Arya Con gli Arya ha inizio la storia letteraria sia dell’India sia dell’induismo, per la sacralità che i Veda conserveranno nei secoli, sebbene esprimano i valori di una religione (chiamata appunto vedica) sostanzialmente diversa…

Share
Continue Reading »

Civiltà dell’Indo

Nei culti di questa civiltà, fiorita all’inarca fra il 2500 e il 1800 a.C., sembrano già presentì alcuni aspetti importanti dell’induismo. Civiltà dell’Indo Preceduta da culture di epoca neolitica (dal 7000 a.C.), è la prima grande civiltà sorta su suolo indiano. Sono noti circa un migliaio di siti, dall’attuale Pakistan al bacino gangetico, dal Gujarat fino ai contrafforti himalayani, per…

Share
Continue Reading »

Subcontinente indiano

Inizieremo con questo una serie di pubblicazioni inerenti l’India e l’Induismo. Come abbiamo fatto – e stiamo facendo – per Assiri, Celti, Germani, ecc. non vogliono essere esaustive, ma fornire alcune nozioni basilari. L’induismo è soprattutto un’ortoprassi, cioè il conformarsi a un “retto agire” rinsaldato nei secoli dalla storia culturale dell’India. Subcontinente indiano Nella visione più antica e consolidata, il…

Share
Continue Reading »

November

November Diana presiede al “passaggio delle consegne” nel nono mese dell’Anno Sacro. Nell’aspetto di FERONIA (da feralis, “cupo, lugubre, funebre” – vedi le Feralia del 21 febbraio, in cui si propiziano gli Dei Mani e Tacita Muta), la Dea presiede al mese più cupo dell’Anno, in cui tutto ghiaccia e sprofonda nelle tenebre pre-solstiziali. Divinità diffidente, armata del suo arco…

Share
Continue Reading »

Suoi dogmi

“Santissimi imperatori, queste sono cose che devono essere tagliate fino alla radice, anzi devono essere distrutte del tutto dalle leggi severissime dei vostri editti, affinché non macchi un giorno di più il mondo romano l’errore mortale di questa ostinazione, non si rafforzi la malvagità di una consuetudine rovinosa, non domini ogni giorno di più sulla terra ogni cosa che cerca…

Share
Continue Reading »

October

Ottavo mese dell’Anno Sacrale, OCTOBER è dedicato a MARS, divinità italica guerriera per eccellenza. Si potrebbe dire che in relazione all’Anno Sacro, Mars svolge la medesima funzione di Ianus per l’”Anno-Mondo”: “Patulcius” (“che apre”) in Martius, “Clusius” (“che chiude”) in October. Come in Marzo il Dio apre il ciclo del Sole ormai giunto a pieno vigore dopo il periodo di…

Share
Continue Reading »

Boedromione

Boedromione era il nome del terzo mese dell’anno attico nell’antica Grecia. Boedromione andava dalla seconda metà di settembre alla prima metà di ottobre circa. Il nome del mese era legato alle Boedromie, feste che si svolgevano ad Atene in onore di Apollo per ricordare la vittoria di Teseo sulle Amazzoni. BOEDROMIA – Il 23 Settembre è il settimo giorno del…

Share
Continue Reading »

September

September SEPTEMBER, settimo mese del Kalendarium romuleo (a base lunare), nono in quello giuliano a base solare, è consacrato a Pomona, divinità propiziata da un proprio Flamine –il Flamen Pomonalis- in un Santuario cinto da un lucus, il Pomonal, sito sulla via Ostiense; alla Dea è legato Vertumnus, “Nume del Reggimento del cangiamento” (cit. Kalendarium Victrix MMDCCLVI a.V.c.). In questo…

Share
Continue Reading »

Avgvstvs

Avgvstvs Originariamente SESTILIS, il sesto mese del Kalendarium romuleo. AVGVSTVS è dedicato a Cesare Ottaviano Augusto, nonché –secondo l’interpretazione ermetica- ad Ercole, archetipo dell’Heroe solare invitto. In AVGVSTVS si compie e si arresta la marcia di CAESAR, che con spirito titanico osò entrare nell’Urbe violando il Pomerio in armi ma col consenso degli Dèi, onde stabilire quel “nouus ordo” ancora…

Share
Continue Reading »

IVLIVS

IVLIVS Originariamente, il quinto mese (QVINTILIS). Fu dedicato dal Senato al Genio di Caio Giulio Cesare, “Dittatore Perpetuo di Roma”, nato in questo mese (il 12, DIVI IVLII NATALIS). Figura solare, ‘Marte terrestre’ che con le sue marce forzate spiana la strada nel Mundus al figlio Ottaviano, l’Augusto, che come Romolo ‘ri-fonda’ ed ‘auget’ a tutti i livelli: comunitario, religioso-spirituale…

Share
Continue Reading »

Sciroforione

Sciroforione era il nome dell’ultimo mese del calendario attico nell’antica Grecia. Caratteristiche Sciroforione andava dalla seconda metà di Giugno alla prima metà di Luglio circa. Il nome del mese era legato alle Sciroforie, feste ateniesi in cui si invocava la protezione di Atena Scirade contro il caldo eccessivo. SCIROFORIE – Dal Lessico Suida (lessico enciclopedico, redatto intorno al sec. X),…

Share
Continue Reading »

Giugno

IVNO, Matrice di tutte le forme, presiede al sesto mese del Calendario solare. L’abbondanza di Maia, plastica potenza attivata della Maiestas Iouis, che raccoglie e distribuisce l’eredità dell’inseminazione di Venus da parte di Mars, Principio-Ariete in azione nel mondo delle forme, trova ora una determinazione in quella Matrice che sostiene il Cosmo alimentata dall’alitvs-animvs di Iuppiter (Kal. Victrix MMDCCLIX a.V.c.,…

Share
Continue Reading »

Maggio

Maivs IVPPITER presiede al mese nel suo aspetto di MAIVS accompagnandosi a MAIA, “la sua potenza di MAIESTAS” (Kal. Victrix MMDCCLIX a.V.c., cit.). In questo mese, la Maiestas Iouis si esplica nella sua pienezza, alla germinazione di Aprilis succedendo la fruttificazione di Maius sacro a Maia (ma anche al figlio MERCVRIVS), Dea eponima il cui nomen è strettamente legato alla…

Share
Continue Reading »

Aprile

Aprilis APRILIS ab aperire è mese in cui il mondo germina, si schiude portando alla luce i frutti della Manifestazione. L’atto dello schiudersi è dinamismo vitale, inno alla vita stessa (a-perire, non morire): apertura è positiva reazione, e non mera passività, nei confronti della morte, nel segno di VENVS GENITRIX dispensatrice di Amor id est A-Mors, Madre di Roma Aeterna,…

Share
Continue Reading »

Targelione

Undicesimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente alla seconda metà di maggio e alla prima di giugno. Il 6-7 del mese di Targelione ad Atene e nelle città ioniche si svolgevano le Targelie, feste in onore di Apollo e di Artemide: il primo giorno si svolgeva una cerimonia purificatrice, il secondo una processione. Le Targelie erano feste antichissime e largamente diffuse…

Share
Continue Reading »

Munichione

Munichione. Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente alla seconda metà di aprile e alla prima metà di maggio; deriva il nome dalla celebrazione (nel 16° giorno) di una festa in onore di Artemide Munichia. Ad Atene le ragazze, prima del matrimonio, devono essere dedicate ad Artemide di Braurone o di Munichia. A Braurone le ragazze vivono per un periodo come…

Share
Continue Reading »

LA FAMIGLIA REALE DEI LABDACIDI – EDIPO (prima parte)

LA FAMIGLIA REALE DEI LABDACIDI La famiglia reale dei Labdacidi, dal nome di Labdaco, nipote di Cadmo (fondatore di Tebe), occupa un posto importante nel Ciclo Tebano. Edipo, la figura dominante della famiglia, insieme agli altri membri della stessa, sono diventati, i personaggi dei classici, per colpa delle loro avventure. EDIPO Il tragico eroe Edipo, ha avuto un ruolo centrale…

Share
Continue Reading »

FETONTE

FETONTE Ci sono molte leggende su Fetonte, figlio di Elio, il dio Sole. Molte versioni lo danno come figlio di Eos e Cefalo, ma mei miti più comuni è generato da Elio ed alla Oceanide Climene, che lo crebbe senza che il padre sapesse della sua esistenza. Quando Fetonte giunse all’adolescenza, la madre rivelò la verità sia al figlio che…

Share
Continue Reading »

Teseo: il ciclo cretese, il regno e la sua morte

II ciclo cretese Androgeo, figlio di Minosse, era un giovane carismatico e valentissimo in tutti i giochi che venne ad Atene per competere nei giochi organizzati da Egeo. Il giovane principe Cretese riuscì a sconfiggere tutti gli altri competitori. Geloso di questo successo, Egeo gli inviò contro il toro di Maratona, che lo uccise. La notizia della morte giunse a…

Share
Continue Reading »

Elafebolione

Elafebolione era il nono mese dell’antico calendario attico, corrispondente alla seconda metà di marzo e alla prima metà d’aprile. In questo mese si celebravano le Elafebolie, in onore di Artemide («cacciatrice di cervi») e le grandi Dionisie. Queste, dette anche , o semplicemente « Dionisie », si svolgevano ad Atene appunto nel mese di Elafebolione, nel corso di sette giorni,…

Share
Continue Reading »

Teseo (prima parte)

Teseo è l’eroe di Atene, ed occupa una posizione equivalente a quella di Eracle per i Dori, benché più giovane di una generazione. Era figlio di Egeo, re di Atene, e di Etra, figlia del re di Trezene, Pitteo. Comunque, in molte versioni, il suo vero padre è Poseidone, e vi sono numerosi miti intorno alla sua nascita. Il più…

Share
Continue Reading »

La morte e la deificazione di Eracle

La morte e la deificazione di Eracle Eracle, durante il corso della sua vita, portò a termine molte altre imprese e fatiche. Servì nelle campagne, fece guerre e uccise molti predoni e molte bestie feroci. Ci sono innumerevoli narrazioni e leggende nelle quali, questi fatti, vengono raccontati in varie forme. Ma la morte dell’eroe è associata al fatale matrimonio con…

Share
Continue Reading »

Diluvio

20 Uomo di Shuruppak, figlio di Ubartutu, abbatti la tua casa, costruisci una nave, 25 abbandona la ricchezza, cerca la vita! Disdegna i possedimenti, salva la vita! fai salire sulla nave tutte le specie viventi! La nave che tu devi costruire – le sue misure prendi attentamente, eguali siano la sua larghezza e la sua lunghezza – ; tu la…

Share
Continue Reading »

Le dodici fatiche di Ercole – terza e ultima parte

  Le dodici fatiche di Ercole – seconda parte   I pomi d’oro delle Esperidi Lontano, ad occidente della Libia, ai piedi delle quelle del Monte Atlante, vi era una volta il Giardino delle Esperidi, con i suoi alberi dalle mele d’oro. Le figlie di Atlantide, andavano sempre in questo giardino a rubare le mele, quindi Era, vi mise come…

Share
Continue Reading »

HAGLAZ – HAGALAZ- HAGLAN

“grandine”, a. isl. hagall; a.a.ted. hagal. Questa runa inizia la seconda “famiglia” della serie detta Hagal ætt. Il nome della runa concorda con la forma che richiama quella del cristallo di ghiaccio. Nella cosmogonia germanica il ghiaccio è la materia primordiale dell’universo. Il primo essere, il macrantropo che sacrificando se stesso produce l’universo nelle sue parti è Ymir. Dallo smembramento…

Share
Continue Reading »

Le dodici fatiche di Ercole – seconda parte

Le dodici fatiche di Ercole – prima parte Le stalle di Augias Augias, figlio di Elio, era il re dell’Elide, nel Peloponneso. Le sue stalle contenevano numerosissime mandrie di bestiame ma, per trent’anni, non erano mai state pulite, e ciò creava due grossi problemi per il suo regno: da un lato, il suolo stava diventando sterile perché non riceveva più…

Share
Continue Reading »

Georges Dumézil

Georges Dumézil (Parigi, 4 marzo 1898 – Parigi, 11 ottobre 1986) è stato uno storico delle religioni, linguista e filologo francese. Dumézil è divenuto universalmente noto per le sue teorie sulla società, l’ideologia e la religione degli antichi popoli indoeuropei. Uno dei più grandi contributi di Dumézil resta la scoperta della tripartizione funzionale come caratteristica identificante dell”ideologia indoeuropea. La scoperta,…

Share
Continue Reading »

Le dodici fatiche di Ercole – prima parte

Eracle – prima parte LE DODICI FATICHE Le gesta di Eracle sono innumerevoli, come le storie che si raccontano su di esse. Ma le più conosciute sono quelle che comunemente chiamiamo “Le dodici fatiche di Eracle”, che eseguì su ordine di suo cugino Euristeo. Certo ne portò a termine molte altre, come abbiamo già detto, ed organizzò battaglie ed intraprese…

Share
Continue Reading »

Marzo

Martius MARS PATER, frutto dell’unione tra Iuppiter O.M. e Iuno Mater Regina, introduce e regge l’Anno Sacro polarmente orientato. “Tutto il mese è una teofania marziale” (Kal.Victrix MMDCCLIX e.v.): l’Asse del Mondo è ora perfettamente eretto, a ricollegare simbolicamente e tangibilmente il Trimundio; Cielo e Terra sono riuniti, l’Ordine si esplica solarmente nel mundus mediante l’ingresso definitivo e lo svolgersi…

Share
Continue Reading »

ERACLE – prima parte

ERACLE (Ercole) Il nome di Eracle è identificato con la forza, l’eroismo e la maestà. Questo semi-dio, divenne un simbolo, altor quando la sua fama giunse in ogni angolo della terra allora conosciuta. Non c’era “fatica” che potesse andare oltre la forza di Eracle. I problemi che esistevano all’interno dei territori Ellenici, ed anche fuori dai loro confini, potevano essere…

Share
Continue Reading »

GLI EROI

GLI EROI ERACLE -TESEO – IL VIAGGIO DEGLI ARGONAUTI PERSEO – BELLEROFONTE – DEDALO E ICARO ORFEO – FETONTE – LABDACIDI E PELOPIDI In quegli antichi tempi, la razza umana visse momenti difficili. I pericoli di quel lontano periodo erano molteplici: mostri invincibili, terribili furfanti che razziavano la regione rendendola inabitabile, orribili malattie e orrende creature con caratteristiche umane, immortali…

Share
Continue Reading »

GLI ORACOLI

GLI ORACOLI La naturale incapacità da parte dell’uomo, di capire le cose divine, è vecchia quanto il mondo. Il potere degli dèi incuteva paura, e con essa, la speranza. Fu questa concezione che portò l’uomo a tenere il contatto con il mondo divino, di comunicare con esso, e quindi di regolare il proprio comportamento e i propri bisogni secondo il…

Share
Continue Reading »

ALTRI DEI MINORI

ALTRI DEI MINORI Fino a questo punto, vi abbiamo presentato – solo gli dèi più importanti. Ma oltre a questi, ve ne erano ancora altri, che non dovranno esseri omessi, altrimenti, i nostri riferimenti all’antica religione Greca, non sarebbero completi. Queste divinità personificano molti concetti astratti. Eris, la dea della discordia. Era la figlia di Notte, e sorella e compagna…

Share
Continue Reading »

DAGAZ

DAGAZ “giorno”; a. ingl. <fe; a. isl. dagr, “giorno”; daymògr, “figlio del giorno”, “uomo, eroe”. Segno del dio Dagr, figlio di Dellingr “Splendente” e Nótt “Notte”. Il suo cavallo è Skinfaxi, “criniera splendente”. Lo Schneider propone di vedere in questo segno runico l’allusione alla stella Venere

Share
Continue Reading »

…e si dia inizio alle Antesterie (si aprano le botti, si beva e…)

ANTESTERIE. – Feste comuni a tutti gli Ionî, ma specialmente note per quelle celebrate in Atene. I tre giorni delle antesterie erano nefasti, in quanto le anime dei morti aveano libera circolazione; perciò si chiudevano i templi cingendoli con una fune, e nelle case si compivano cerimonie apotropaiche si sacrificava a Ermete Ctonio. Alla fine della festa si avvertiano le…

Share
Continue Reading »

Priapo – Eros – Temi

Priapo, il dio della fertilità Assomigliava molto a Pan. Le fonti lo vogliano figlio di Dioniso e della Ninfa Chione; di Dioniso e di Afrodite; di Ermes; o addirittura di Zeus. Crebbe a Lampsaco, che egli stesso avrebbe fondato. Priapo fu il dio della fertilità, per il regno vegetale, quello animale, e per l’amore fisico. L’enorme pene di Priapo, sempre…

Share
Continue Reading »

Pan, dio delle foreste e della vita bucolica

Pan, dio delle foreste e della vita bucolica Divinità pastorale Greca, fu il dio dei pastori e delle greggi. Anche in tempi preistorici è rappresentato come una specie di demone, mezzo uomo e mezzo capra, con una faccia rovinata dalle intemperie, mento appuntito, barba, corna sulla fronte e corpo peloso. Agile e a volte allegro, Pan incarna la vita bucolica…

Share
Continue Reading »

Elio, il dio della luce

Elio, il dio della luce Elio, il dio della luce, era più anziano degli dèi Olimpi. Figlio del Titano Iperione e della Titanessa Tea, era un discendente di Urano e Gea, ed era fratello a Eos (l’Aurora) ed a Oceano. Ebbe molti figli che poi divennero famosi, tra cui; la maga Circe, Eeto re di Ea nella Colcide, Pasifae la…

Share
Continue Reading »

Asclepio (Esculapio), dio della medicina

Asclepio (Esculapio), dio della medicina Asclepio fu uno degli Eroi, ma anche il dio della medicina. Figlio di Apollo e Coronide (o Arsinoe, secondo altri), Asclepio passò la sua infanzia con il Centauro Chirone, come fecero quasi tutti i personaggi importanti dell’epoca. Il saggio centauro gli insegnò la medicina, alla quale Asclepio rimase molto legato. Infatti, gli fu attribuito il…

Share
Continue Reading »

MANNAZ /MAN(N)Z

MANNAZ /MAN(N)Z “uomo”. La radice del germanico comune è *mann-mannon-; cfr. got. manna; a. isl. maòr; a. ingl. man(n). È il segno dell’uomo e della stirpe umana connesso con il mitico progenitore Mannus, generato dall’androgino primordiale Twisto: «(I Germani) celebrano nei carmi antichi (carminibus antiquis), unico loro modo di ricordare e fare la storia, il dio Tuisto (Tuisto-nem), nato dalla…

Share
Continue Reading »

GLI DEI MINORI. DIONISO

GLI DEI MINORI Oltre ai dodici dèi Olimpi, ve ne erano anche degli altri che venivano ugualmente adorati, la differenza tra gli altri era che essi non vivevano nell’Olimpo o che erano figli di dèi e di mortali, come per esempio Esculapio. L’adorazione di questi dèi è di grande interesse perché spesso, viene identificata con il modo di vivere, le…

Share
Continue Reading »

ESTIA, dea della pace familiare

ESTIA, dea della pace familiare Questa dea era la personificazione del focolare domestico. Figlia maggiore di Crono e Rea, chiese a suo fratello Zeus di restare vergine, nonostante fosse stata chiesta in moglie da Poseidone e da Apollo. La serenità della vita di Estia sull’Olimpo, e la stabilità della sua posizione, ci dice che Estia svolse solo una piccola parte…

Share
Continue Reading »

EFESTO, dio del fuoco e dell’arte

EFESTO, dio del fuoco e dell’arte Efesto, figlio di Zeus e di Era, era il dio del fuoco, dei fabbri e dell’arte. Creò gioielli e altri capolavori, ed era anche capace di trasformare tutto; scettri in troni, anfore in robot d’oro. Fu lui, che su richiesta di Tetide, fabbricò  l’armatura di Achille e incise le stupende scene rappresentate sul suo…

Share
Continue Reading »

PERTHRO

PERÐ/PERÞÔ /PERÞRÔ (senso sconosciuto). La forma protogermanica indica il “bicchiere per tirare le sorti” o i dadi. Anche per la sua forma PERD richiama alla mente una coppa nell’atto di versare il suo contenuto. Intesa in questo senso PERD si presta ad essere interpretata come runa delle Norne, o dee del Fato. Le Norne germaniche, equivalenti delle Parche, sono tre:…

Share
Continue Reading »

WUNJÔ

WUNJÔ “gioia”, “piacere”, ma anche “stirpe”. Da WEN (WENOS è la fascinosità della donna) deriva il latino Venus, “Venere”; in sanscrito vanas è il “piacere” e vanih significa “desiderare”; in tedesco Wonne è “desiderio”. I Vanir (Freyr – Freya), dèi della fecondità e del piacere, si riportano, per l’etimo, a WEN- ed all’ambito simbolico di questa runa. Nell’uomo WUNJÔ è…

Share
Continue Reading »

Febbraio

Febrvarius Ultimo mese dell’Anno Sacro e secondo dell’Anno-Mondo, Februarius (da februare, “purificare, espiare”) deve il suo nome all’antichissima divinità italica FEBRVS o FEBRIS -da taluni assimilata a Lupercus e Faunus, ed in epoca tarda a Dis Pater- cui è sacro, analogamente a IVNO FEBRVA. Mese particolarmente ricco di festività religiose tese alla purificazione dell’anima e del corpo, actio interiore tipica…

Share
Continue Reading »

THURISAZ

þURISAZ þ=si legge come l’inglese thin nell’interpretazione più antica è la “runa dei Giganti”: a. isl. þurs “gigante”, “orco”. Nel poema a. ingl. la runa è detta þorn, “spina”. þURISAZ era ampiamente usata per la magia negativa e gli incantesimi amorosi. Probabilmente è la “spina del sonno” con la qual Odino colpisce ottundendo la mente e inducendo il sonno. þURISAZ…

Share
Continue Reading »

AFRODITE, la dea della bellezza e dell’amore

AFRODITE, la dea della bellezza e dell’amore Ci sono due miti sulla nascita di Afrodite, la dea dell’amore e della bellezza. Uno, lo abbiamo già menzionato: quello che la identifica come figlia di Zeus e Dione. L’altro ci dice che essa scaturì dal seme di Urano, quando i suoi genitali caddero in mare, dopo la mutilazione sofferta ad opera di…

Share
Continue Reading »

LAGUZ

LAGUZ “distesa d’acqua”, “acqua”. A. isl. lògr; a. irl. loch; lat. lacus, da i.e. LAKU-. Forse, alle origini, il nome della runa era LAUKAR / LAUKAZ: “porro”, “aglio”, ma anche “crescita”, “prosperità”. Runa delle acque nel loro aspetto benefico come elemento di fertilità ma anche nel loro aspetto pericoloso e distruttore. La figura divina cui la runa si riferisce è…

Share
Continue Reading »

BERKANA / BERKANAN

BERKANA / BERKANAN “betulla” (forse “ramo di betulla”); a. isl. bjòrk; a. ingl. beorc, birce (nome di runa, “la betulla”); a. irl. bergann; lat. farnus, fraxinus’, sscr. bhurjah da i.e. BHER- che indica contemporaneamente “altezza” (cfr. a. ted. bor “altezza”; sscr. brhàyati, “accresce”) e “splendore” (cfr. a. isl. brimi, “fuoco”; got. bairths, “chiaro”; sscr. bbrasate, “fiammeggia”). Dalla stessa radice i.e….

Share
Continue Reading »

KÊNAZ KAUNAZ

KÊNAZ KAUNAZ I. KÊNAZ “fiaccola”, ags, ken, “torcia”, ted. Kien, “legno resinoso” II. KAUNAZ: “ascesso”, “purulenza”,a .isl kaun Dai poemi runici si deducono due significati di questa runa profondamente contrastanti tra loro: il poema antico-inglese associa la runa alle qualità luminose della torcia (ken); il poema norvegese ed islandese interpretano il segno runico in un senso nettamente infausto: kaun, “purulenza”….

Share
Continue Reading »

DEMETRA, la dea dell’agricoltura

DEMETRA, la dea dell’agricoltura Demetra era la dea della fertilità, una divinità madre associata alla terra, che proteggeva le terre coltivate, e specialmente quelle a grano. Era anche la dea delle nascite nel mondo: tutti i fiori, le frutta e le cose viventi, erano doni di Demetra e delle sue cure. Demetra era strettamente legata a sua figlia Persefone, il…

Share
Continue Reading »

EHWAZ

EHWAZ “cavallo”; a. isl. jór; got. aìhva; ags. eoh; a. ingl. eh. Cfr. sscr. dcva-s; lat. equus da i.e. EKWO-Presso i Germani il cavallo era associato al culto solare ed era l’animale degli eroi e dei re. Tacito tramanda: «… particolarità di quella gente (i Germani) è obbedire ai presagi ed ai vaticina dei cavalli. A spese pubbliche se ne…

Share
Continue Reading »

INGUZ / INGWAZ

INGUZ / INGWAZ “Yngvì”; a. isl. ynglingr, “giovane”. Questa runa è interpretabile come segno degli antenati, del fuoco sacro della stirpe. Il fuoco del focolare domestico rappresenta la manifestazione visibile dell’unione familiare. Il focolare è il centro naturale attorno al quale si riunisce la famiglia ed è, insieme, simbolo della continuità della stirpe. Nel culto del fuoco sacro di Vesta…

Share
Continue Reading »

TEIWAZ – TIWAZ

TEIWAZ – TIWAZ “runa del dio Tyr”. La forma protogermanica * Teiwaz (nell’area germanica occidentale Tiwaz) si riporta etimologicamente al greco Zeus (da un originario *dje(v)s) e al vedico Dyàus che designano il “Padre Celeste”: gr. Zeus Poter; sscr. Dyaus Pitar; lat. Jupiter (da diespiter). La forma indoeuropea DIEUS significava all’origine “giorno”, “cielo luminoso” e, quindi, “dio del cielo luminoso”….

Share
Continue Reading »

Bertha, Holle, Diana e poi…Befana!

L’Epifania (dal greco “manifestazione”) è una delle tante festività già esistenti nell’antichità, facente parte delle ricorrenze legate al solstizio d’inverno e che ha quindi a che fare con un momento di passaggio, di mutazione delle stagioni e deve essere accompagnato a riti propiziatori di fertilità per il nuovo anno. Le festività cominciavano con i Saturnalia, poi sostituiti dal Natale; tale…

Share
Continue Reading »

ALGIZ

ALGIZ 1. “alce”; 2. “difesa”. La runa ALGIZ corrisponde alla coppia divina dei gemelli Alcis, equivalenti nordici dei Dioscuri greci e degli Ashvin indiani. L’animali ad essi sacro era l’alce. Questa runa ha un senso nettamente fausto: le corna dei cervidi fin dalla più remota antichità simboleggiavano l’eterno ritorno; la resurrezione; il risveglio primaverile. Il cervo simboleggia anche la resurrezione…

Share
Continue Reading »

Superstizione o ricordo di antiche tradizioni?

Si è soliti tacciare per superstizione quanto giunge da un lontano passato, come ad esempio l’indicazione di gennaio come mese propizio per sposarsi (traccia ne troverete facendo una breve ricerca su un motore di ricerca) in quanto porterebbe affetto, gentilezza e fedeltà. Ora forse non tutti sanno che Gamelione (in lingua greca significa matrimonio) era il nome del settimo mese…

Share
Continue Reading »

SÔWULO / SÔWILÔ

SÔWULO / SÔWILÔ “sole”; a.isl. sòl; lat. sol; got. sauil; gr. helios; sscr. surya da i.e. SAWEL-, letteralmente “la buona ruota” (SU, “bene” e WEL “ruota”). In uno dei poemi dell’Edda, l’Alvismàl, è detto che il sole, chiamato sòl dagli uomini, è chiamato “ruota fulgi-da” (farghvel) dagli elfi. Il testo latino AM 6B7 ha l’equivalenza sòl -rota. Le raffigurazioni più…

Share
Continue Reading »

Gennaio…

Nel segno di PATER IANVS si apre l’Anno-Mondo di dodici mesi codificato da Rex Numa su base orizzontale-solare, in apparente contraddizione –in realtà in harmonia perfetta- con l’Anno Sacro (su base verticale-polare) che si apre alle Calende di Marzo. La porta (ianua) è dotata di due facce : « di esse, / una guarda la gente, l’altra gli dei Lari » (Ov., Fasti…

Share
Continue Reading »

GEBÔ

GEBÔ “dono”. Il nome della runa nel poema a .ingl. è gyfu; a. isl. gipt; protogermanico geftiz; ingl. gift, give. Tre sono le specie del dono: la prima è il dono che la divinità fa all’uomo affinchè questi esista, “il respiro che Odino diede”. La seconda specie è il dono che l’uomo fa alla divinità mediante l’offerta, l’immacolazione cruente e…

Share
Continue Reading »

RAIDÔ

RAIDÔ “cavalcata”: a. isl. reið, “cavalcata”, “carro”; ing. ride, “cavalcare”; latino. rota, “circolo”. Accanto a questi significati che indicano movimento, ciclicità e simili l’area semantica delle radici REID-, REIDH-, RET- abbraccia anche l’idea di suono: ags. rad, “musica”, sweglrad, “flauto”, “carro solare”; nell’a.isl. la radice radd- indica il suono della voce. Il cavallo e il carro sono entrambi simboli solari…

Share
Continue Reading »

Ansuz

ANSUZ “dèi”. Il nome anglosassone di questa runa è os: os byþordfruma ælce spræce: “Dio (la bocca) è creatore di ogni discorso”, cifr. lat. os, “bocca”, ostium, “ingresso”, a. isl. òss, “fonte”, “estuario di fiume” e áss, “dio”. In sanscrito asu è il “soffio vitale”, l’energia divina che anima il cosmo. ANSUZ può essere interpretata come runa del Verbo divino:…

Share
Continue Reading »

Hohe Nacht der klaren Sterne

Ringraziamo Monica Mainardi per la traduzione del testo della canzone e l’introduzione alla stessa. “Hohe Nacht der klaren Sterne” (“Notte sublime di chiare stelle”) è una canzone di Natale che il poeta, scrittore e compositore tedesco Hans Baumann (Amberga, 22 aprile 1914- Murnau, 7 novembre 1988) scrisse nel 1936, nel momento in cui prestava servizio nella Hitlerjügend come Jungvolkfuhrer e…

Share
Continue Reading »

Per parlare di Solstizio…

Vogliamo donare ai Lettori una nostra rielaborazione di una ricerca apparsa su “I Quaderni del Ramo d’Oro” dedicata alla dea Angerona. Divinità onorata in questo giorno d’angusta lux: gli angusti dies, nella loro drammaticità, cadevano sotto l’autorità e la protezione della dea dell’angere. Ovvero, un modo meno scontato di parlare di Solstizio d’Inverno per chi voglia parlare di Tradizioni. ANGERONA…

Share
Continue Reading »

Solstizio

Con un’estratto dall’opera in due volumi Ordine SS – di recente pubblicazione da parte della Thule Italia editrice – desideriamo augurare ai nostri Lettori e Lettrici un Buon Solstizio. Quaderno delle SS n° 7. 1938 Solstizio Il contadino camminava con passo pesante nella neve profonda. La sua alta e larga figura si stagliava, nera, sul bianco azzurrato del paesaggio invernale…

Share
Continue Reading »

Uruz

URUZ “aurochs” (Bos primigenius);a.isl. ùrr; latino ùrus, “toro selvaggio”. Cesare afferma che gli uri sono di poco inferiori per grandezza agli elefanti, ma con aspetto di tori. Riferisce anche che per i giovani Germani era una prova di valore cacciare ed uccidere l’urus. URUZ, che per forma ricorda le corna del toro selvaggio abbassate verso terra nell’imminenza della carica, è…

Share
Continue Reading »

Fehu

Tratto da Le Rune e gli Dei del nord di Mario Polia FEHU “Bestiame”, quindi “ricchezza”. Dalla radice PEKU, dalla quale deriva l’antico alfabeto tedesco (a.a.t.) fihu, “bestiame”; gotico faihu, “denaro”, “fortuna”; alfabeto islandese (a.isl.) fé, “bestiame”, “ricchezza”; alafabeto inglese (a.ingl.), féoh, “proprietà” “tesoro”; latino pecu e pecus. Questa runa inizia la prima famiglia della serie runica detta Freys ætt,…

Share
Continue Reading »

La saga di Irmin [prima parte]

Tratto da “La Svastica e la Runa. Cultura ed esoterismo nella SS Ahnenrbe” La saga di Irmin Descrizione dell’Umanità secondo la Tradizione segreta del nostro clan degli Asa-Uana dei vlsigoti L’Umanità, la più alta espressione della Creazione in termini d’intelligenza e di capacità mentale attualmente presente sulla Terra, deve seguire una evoluzione in sette epoche. Le prime quattro si sono…

Share
Continue Reading »

Rudolf von Sebottendorf…La pratica operativa…

Ci chiedono spesso del perchè della limitazione che certe leghe, associazioni, e simili ebbero dopo il 1933 in Germania. Crediamo che non vi sia migliore risposta – abbinata a un po’ di acume e di conoscenza su quel che furono gli anni tra metà XIX secolo e inizi del XX – di postare l’introduzione a quello che lo stesso Von…

Share
Continue Reading »

Miti e Mitologia

Gli incontri hanno il loro tempo e il loro luogo. L’uomo incontra ciò che forse aspettava già, o che lo aspettava. Gli incontri possono essere inattesi, pure l’inatteso è, come dice già la parola, determinato dall’attesa. L’uomo aspetta sempre, è un “aspettante”, e poiché l’attesa è incerta l’uomo è anche un “domandante”. Il suo attendere e il suo domandare sono…

Share
Continue Reading »

Il mondo nella concezione religiosa dell’Edda – Nove Mondi – Il mondo di Odino – Il mito di Thor

Tratto da Mitologia Nordica di Luigi Lun. Edizioni Settimo Sigillo. Tutto il mondo viene immaginato, secondo il mito del Nord, sotto la forma dell’ immenso frassino Yggdrasil. Odino  stesso   è  considerato   quale   maggior frutto di quest’albero  che  è il più grande e  nello stesso tempo il più strano : i suoi rami si estendono per tutto il mondo e raggiungono…

Share
Continue Reading »

La polemica cristiana contro il paganesimo

Tratto dall’opera in più volumi di Karlheinz Deschner, Kriminalgeschichte des Christentums. “Esultino i santi… La loro bocca glorifichi il Signore; con spade affilate si vendichino dei gentili, puniscano i popoli, gettino i loro re in prigione e mettano i loro capi in catene, per dare esecuzione alla sentenza… Alleluia!” (Sai. 149,5 ss.) “Al vincitore e a colui che farà la…

Share
Continue Reading »

I catari e gli albigesi

Nella prima metà del secolo XII erano divampati per l’Europa diversi moti di contestazione alla chiesa, tra cui i patarini e gli arnaldisti, troppo tumultuosi e troppo circoscritti nello spazio, dando però l’indicazione di una volontà di riforma religiosa che aveva solo bisogno di maturare. Moti che terminarono soffocati dalla repressione della Chiesa, ma nel frattempo la contestazione riprendeva a…

Share
Continue Reading »

Ipazia: una “martire” pagana

“…attraverso la sua eloquenza e autorità…ottenne una tale influenza, che la cristianità la considerò una minaccia…” Ipazia d’Alessandria Devota agli Dèi e agli Avi, matematica, astronoma e filosofa neoplatonica. Ipazia: una “martire” pagana Articolo di Alessandra Colla Premessa Ancora in tutto il XIX secolo «la memoria di Ipazia rimane, tra tutte le memorie umane, una delle più venerate»: lo scrive,…

Share
Continue Reading »