Sostanze che richiamano le origini: Ghiaccio

Ghiaccio È materia primordiale risalente al mondo delle origini. In esso è contenuta e trattenuta l’acqua, elemento indispensabile alla vita. L’appartenenza del ghiaccio ai simboli del mondo primordiale è rafforzata nell’immagine dei “giganti di ghiaccio”. In particolare, il primo essere vivente Ymir, dal quale la stirpe proviene, è definito “antico gigante ghiacciato”. I giganti sono immagine del mondo delle origini…

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Numeri di completamento e di difetto: otto e undici

Numeri di completamento e di difetto a. Otto È un numero la cui simbologia va messa in relazione a quella del nove, rispetto al quale ha un significato di completamento o di difetto. Poiché il nove manifesta la compiutezza del ciclo e il dominio su di esso, otto sarà il numero che consente all’unità, dio o eroe, di farsi nove…

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Numeri legati ai cicli dell’esistenza – Sette e Nove

Numeri legati ai cicli dell’esistenza – Sette Assomma il quattro, in cui è espressa la simbologia del terreno, al tre, che manifesta il divino; è perciò numero di totalità. Indica una prima completezza del ciclo, il quale dovrà poi decadere nel numero otto e rinnovarsi nel nove. Nella vicenda di Völundr sono ricordate tre valchirie che si unirono in matrimonio…

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Numeri che simboleggiano le qualità dell’essere: quattro e dodici

Quattro È legato alla simbologia del tre, di cui duplica il valore. Sei sono talora le valchirie o le teste di un gigante; sei sono anche i serpi dei quali si ricorda il nome, tra quelli che rodono le radici dell’albero cosmico. Poiché il sei assomma due misure di completezza (ciascuna rappresentata dal tre), delle quali l’una pare essere fausta…

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Numeri che simboleggiano le qualità dell’essere – Cinque

Numeri che simboleggiano le qualità dell’essere – Cinque Poiché in esso si assommano il due, nel quale attraverso la duplicità è espressa la forma concreta dell’esistenza, e il tre, che è generalmente simbolo divino e di compiutezza dell’azione, il cinque è numero di totalità, di unione della terra col cielo, di armonia. Tale numero compare dunque quando si voglia indicare…

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Numeri che simboleggiano le qualità dell’essere – Quattro

Numeri che simboleggiano le qualità dell’essere – Quattro Insieme al quadrato, suo corrispettivo geometrico, è il simbolo della manifestazione spaziale e dell’ordinamento della materia. Rappresenta la direzione orizzontale del cosmo. Alle origini del mondo è detto che gli dèi diedero ordine a ogni cosa. Per questo fissarono il cielo sopra la terra ed esso ebbe quattro angoli: sotto ogni canto…

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Numeri che simboleggiano le qualità dell’essere – Tre

Rappresenta la totalità dello spazio (inferi, terra e cielo) e quella del tempo (passato, presente e futuro). Indica perciò la perfetta manifestazione di un’entità e la completezza di un’azione. I miti della creazione raccontano che il primo uomo, Buri, nacque nello spazio di tre giorni, così come tre furono gli dèi che fecero all’uomo il dono della vita. Tacito informa…

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Numeri che simboleggiano le qualità dell’essere – Due (seconda parte)

prima parte Il contrasto fondamentale nel ciclo presente è fondato sull’antitesi luce-buio, manifesta sotto diverse forme (giorno-notte; elfi luminosi-elfi scuri; colori chiari-colori scuri). Una lotta perenne si combatte all’interno della cornice temporale di ogni ciclo tra le forze che incarnano questi due diversi aspetti. La simbologia del due come concentrazione di qualità contrastanti in due diverse manifestazioni di uno stesso…

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Numeri – Numeri che simboleggiano le qualità dell’essere – Due

Numeri Esprimono la qualità più che la quantità di un essere o manifestano la sua relazione con l’universo nel tempo e nello spazio. Sono regola e misura delle cose. Nel mondo nordico, accanto ai numeri che hanno una simbologia propria, per così dire tradizionale, altri se ne riconoscono i quali hanno un significato secondario. Tali sono da un lato i…

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I momenti chiave: alba – crepuscolo

Tempo I momenti chiave: alba – crepuscolo Il passaggio dal buio della notte alla luce del giorno è la quotidiana evocazione del momento primordiale della creazione, quando il potere divino proruppe in tutta la sua efficacia, sconfiggendo le forze del buio e del caos. Per questo l’alba è cornice ideale alla manifestazione delle forze divine e al contempo situazione carica…

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Caverna

Spazio Geografia mitologica Caverna Luogo che consente l’accesso alle viscere della terra (quindi a un mondo oltre il mondo), la caverna, irraggiungibile dalla luce del sole, è dimora ideale di esseri demoniaci e infernali. Essa è dunque porta aperta sull’aldilà e al contempo luogo pericoloso e oscuro dal cui ventre possono improvvisamente erompere le forze del male che ivi concentrano…

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Alture

Spazio Geografia mitologica Alture Una concezione simbolica comune a molti popoli è quella che la terra, là dove si innalza, viva. Simbolo d’una primitiva differenziazione nelle forme della materia, la collina o la montagna non solo conservano il ricordo del potere divino che le distinse dalla piana sconfinata delle origini, ma vivono per la presenza di esseri sovrannaturali, nani e…

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Valle

Spazio Geografia mitologica Valle È immagine femminile che richiama l’utero della terra, ricettacolo della forza del cielo, luogo di fecondità e di trasformazione. Per questo è ricordata assai spesso in connessione con la rugiada, che rappresenta il principio maschile e fecondante. La valle è il luogo in cui l’interiorità della terra si apre verso il cielo per dare e ricevere….

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Cascata

Spazio Geografia mitologica Cascata Immagine delle acque primordiali che scendono dalle montagne del cielo, la cascata è simbolo della potenza divina che, immutabile sebbene in continuo rinnovamento, è effusa nel mondo degli uomini. Essa è legata al concetto dell’acqua come forza prorompente e vitale che richiama il momento delle origini. Il suo scroscio è eco del suono primordiale che generò…

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Fonte

Spazio Geografia mitologica Fonte La simbologia universale della fonte come sorgente di vita in perenne rinnovamento è presente anche nella mitologia e nella tradizione nordica. Nel racconto di Snorri, tre sono le fonti in cui è contenuto il mistero della vita; esse stanno presso le tre radici dell’albero cosmico e così si chiamano: Hvergelmir, Mimisbrunnr e Urðarbrunnr. Hvergelmir «bacile (o…

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Bosco

Spazio Geografia mitologica Bosco Secondo una credenza diffusa fra tutte le tribù germaniche il bosco è luogo sacro in cui dimorano e si manifestano le potenze sovrannaturali. Per questo i rituali dei Germani ebbero luogo innanzi tutto nei boschi sacri. Talune fonti scandinave paiono alludere a un vero e proprio culto del bosco: così a esempio il Libro dell’insediamento riferisce…

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Lago – Isola

Spazio Geografia mitologica Lago – Isola Il lago condivide il simbolismo dell’acqua e del mare in quanto dimora di esseri sovrannaturali e di demoni. Tuttavia, per le ridotte dimensioni e per il fatto di essere totalmente circondato dalla terra, Permette agli uomini un avvicinamento e un contatto con questi esseri (in cui non dovranno comunque mancare le dovute cautele). Il…

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Fiume

Spazio Geografia mitologica Fiume Ha la funzione fondamentale di separare i mondi per impedire che l’ordine cosmico sia minacciato e che le potenze del male invadano il mondo degli uomini e quello degli dèi. I fiumi delle origini nei quali si ripartiscono le acque sacre nascono in Niflheimr dal pozzo detto Hvergelmir. Essi hanno nome Elivágar «onde tempestose». Nel mito…

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Mare

Spazio Geografia mitologica Mare Rispetto alla terra, nella quale ogni cosa ha assunto forma fissa e ordinata, il mare conserva la materia in uno stato informe, sfuggente a ogni controllo e soggetto a cambiamenti. Esso è un anello di forze oscure, difficili da dominare e pericolose, serrato magicamente attorno al mondo degli uomini. Una forza potente e divina lo trattiene,…

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Cielo

Spazio Geografia mitologica Cielo È innanzitutto, con la terra, una delle due entità fondamentali del mondo. Infatti il cielo, creato dal cranio del gigante Ymir, è principio attivo, maschile, fecondante, e la pioggia benefica che ne scende farà germogliare il ventre della terra. La sua compattezza garantisce alla terra vita e protezione: quando il cielo si fenderà sarà infatti segno…

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Nord

Spazio Punti cardinali Nord È la patria del buio, del freddo e dell’umidità, e ha sede in Niflheimr, uno dei due poli da cui fu generato il mondo. È connesso al regno degli inferi, come si deduce dal passo in cui è detto che helvegr, il sentiero che conduce alla dimora dei morti, «corre verso il basso e verso settentrione»….

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Sud

Spazio Punti cardinali Sud È la dimora stessa della luce che qui, insieme al calore e al secco, fu concentrata alle origini del mondo. Rispetto al Nord, in cui ebbero sede il buio, il freddo e l’umidità, è uno dei due poli dai quali fu generato il cosmo. Al Sud appartengono dunque tutti gli esseri cui è affidato il compito…

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Ovest

Spazio Punti cardinali Ovest Diversamente dagli altri tre punti cardinali, non pare avere una simbologia ben definita e sviluppata. Tuttavia, in quanto luogo nel quale la luce viene sopraffatta e il sole inizia il suo viaggio nel regno delle tenebre, esso rappresenta verosimilmente la porta verso il regno infero così come il luogo in cui intraprendere un faticoso itinerario iniziatico…

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Est

Spazio Punti cardinali Est Nella geografia mitologica è uno dei quattro angoli del mondo, presso il quale si trova il nano di nome Austri «Est». È il luogo in cui si svolge la lotta perenne tra il buio e la luce, la quale, una volta sconfitte le potenze oscure, ricompare a ogni alba sul mondo. Ivi abitano talora le valchirie,…

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Abisso

Spazio Geografia mitologica Abisso L’abisso rappresenta nel mondo nordico la realtà precedente alla Creazione e nella quale l’esistente è contenuto in uno stato informe e Potenziale: il baratro primordiale è detto Ginnungagap, forse «spazio [cosmico colmo di] forze magiche». Il gigante Ymir, dal cui corpo fu tratto il mondo, fu sacrificato nel mezzo di questo baratro. In ciò è indicata…

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Nero

Spazio Colori Nero Indica innanzitutto l’assorbimento totale di ogni luce, la sua scomparsa, l’assenza di vita. È perciò il colore della morte nel suo aspetto assoluto e definitivo. Tale senso pare avere l’allusione a questo colore in taluni carmi del ciclo dei Nibelunghi, dove per esempio Goðrún definisce scura come la pece la notte in cui ella piange sul cadavere…

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Grigio

Spazio Colori Grigio È manifestazione di una condizione di indeterminatezza tra due opposti (nero-bianco); esprime un invito al raccoglimento e alla riflessione per disporsi a un cambiamento imminente o a un trapasso. È via di mezzo tra il colore e il non colore, cioè tra la vita e la morte. Il senso di un presagio di morte hanno perciò le…

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Blu

Spazio Colori Blu Per la sua simbologia, che esprime il passaggio dal reale all’immaginario, dall’apparente all’archetipico, il blu – colore della notte e dunque del sogno – si riconnette nel mondo nordico alla simbologia del mantello, che è appunto spesso di questo colore. Il mantello blu è come il manto della notte: copre l’uomo separandolo dal mondo reale, così come…

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Rosso

Spazio Colori Rosso È il colore del fuoco impetuoso e del sangue che sgorga da una ferita; rappresenta quindi la manifestazione improvvisa e prorompente di una forza precedentemente contenuta e dominata. Esprime un’azione veloce e violenta quanto incisiva e di breve durata. L’analogia simbolica rosso = sangue è confermata là dove si allude a una veste rossa definendola «veste sacrificale»….

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Bianco

Spazio Colori Bianco Colore cui corrisponde uno stato di attesa, di disponibilità, di grazia. È emblema dei luoghi e dei momenti in cui si è pronti al mutamento o al sacrificio (hvítingar m. pl., sing. hvítingr, connesso a hvítr «bianco», è il nome dato alle «vittime sacrificali»); simbolo tanto di chi sta per subire il cambiamento di condizione (che deve…

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Colori

Spazio Colori Rappresentano le diverse qualità dell’essere. La distinzione fondamentale è tra colori chiari e luminosi, simbolo di manifestazione del divino, e colori scuri, legati alle forze del caos e dell’oscurità, ma anche al passaggio dal mondo visibile a quello invisibile. Questa dualità fondamentale, fuori della quale si collocano con un proprio significato solo il rosso e il grigio, si…

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Quadrato – Scacchiera

Spazio Forme Quadrato – Scacchiera Il gioco delle tavole, sorta di dama o di scacchi, fu molto diffuso nel Nord, come testimoniano i ritrovamenti di pedine a partire dall’età del ferro. Esso doveva avere anche un significato simbolico, come appare dalla citazione delle tavole d’oro con cui gli dèi giocavano alle origini del mondo, e che saranno rinvenute fra l’erba…

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Cerchio

Spazio Forme Cerchio È simbolo inequivocabile di possesso certo e di stabilità, di armonia e protezione. Tale dimensione spaziale si presenta dunque ideale per i luoghi sacri, siano essi le tombe degli antenati, i luoghi di sacrificio o le sedi del giudizio. Il vocabolario svedese indica con il termine domarring (pl. domarringar) taluni cerchi di pietre (risalenti al V-VI secolo)…

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Cono – Vortice

Spazio Forme Cono – Vortice La forma del cono si esprime simbolicamente nel vortice, immagine di un evento straordinario rispetto al corso degli eventi, di una forza incontrollabile e distruttrice. Nel mito relativo al magico mulino di re Fróði, che macinò dapprima oro e prosperità, poi sale, è riferito che infine esso sprofondò in un vortice nell’oceano. L’immagine del vortice…

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Il vento

Elementi fondamentali Il vento È la forza che anima e turba la quiete immobile del cielo e vi si contrappone. Ha natura primitiva, elementare e in un certo senso demoniaca. Il mito precisa che il vento è generato dal battito delle ali di un gigante in forma d’aquila che ha nome Hræsvelgr e dimora a nord al limite del cielo….

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Aria

Elementi fondamentali Aria Con acqua, fuoco e terra, l’aria è uno dei quattro elementi fondamentali del cosmo. Essa è un «regno», un «mondo» cui possono attingere soltanto esseri sovrannaturali: a esempio le valchirie, i cui destrieri sanno cavalcare altrettanto bene in tutti i mondi; e gli dèi, come Thor che vi trascorre col suo carro provocando il tuono; Gná, che…

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Terra

Elementi fondamentali Terra È il principio femminile per eccellenza, la grande madre aperta all’intervento fecondo del cielo che nelle sue viscere trasforma il seme del dio e gli dà potenza. Già Tacito, riferendo del culto della dea Nerthus, la definisce Terra Mater e indica in essa una delle fondamentali divinità germaniche. La «dea terra» è per i nordici Jörð, madre…

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Fuoco

Elementi fondamentali Fuoco La complessa simbologia del fuoco presenta aspetti di varia natura, che tuttavia possono essere ricondotti alla sua funzione di elemento fondamentale della vita il quale (così come l’acqua, l’aria e la terra) è capace con la propria azione di determinare i mutamenti dell’essere. Il fuoco è innanzitutto (e in questo è detto corrispettivo del calore, del secco…

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Acqua

Elementi fondamentali Acqua L’acqua è scaturigine di vita. Insieme al suo opposto, il fuoco, è uno dei due poli da cui ebbe origine il mondo. Contenuta insieme al veleno nel ghiaccio primordiale, essa si sciolse e gocciolò dando vita al primo essere vivente, che fu il gigante Ymir. Le allusioni al significato primordiale dell’acqua sono numerose. Esso è sottinteso nell’immagine…

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Stati dell’essere: Caos

Stati dell’essere 2. Caos È la minaccia perenne all’ordine e all’armonia del cosmo. Nel mondo nordico si incarna in forze demoniache quali i giganti, che costantemente cercano di impadronirsi di ciò che garantisce la fecondità e l’armonioso fluire del tempo. Altri nemici dell’ordine, pericolosi e oscuri, attendono la fine del mondo che li libererà dai legami che li paralizzano: il…

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Buio – Freddo – Umidità

Stati dell’essere 1. I princìpi da cui fu generato il mondo b. Buio – Freddo – Umidità Opposti e complementari a luce, calore e secco, sono con quelli la base e il sostegno dell’esistenza. Sono immaginati a settentrione e appartengono al mondo di Niflheimr, una delle regioni primordiali del cosmo. All’interno dell’attuale ciclo della vita il buio (e così i…

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Luce – Calore – Secco

Stati dell’essere 1. I princìpi da cui fu generato il mondo a. Luce – Calore – Secco Corrispettivi prevalentemente delle entità fauste, costituiscono uno dei due princìpi da cui fu generato il mondo e uno dei due poli sui quali si regge l’esistenza. Hanno dimora a meridione, in Muspell. Forze della luce sono gli dèi – soprattutto Baldr -, gli…

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Re

Re Due figure di significato assai differente e per molti versi contrastante rispondono nel Nord al medesimo nome di re (konungr m.). In esse si incarnano due modelli di vita divisi da un’insanabile contrapposizione: quello della Sippe e quello del comitatus. Secondo l’antica tradizione dei Germani, il re era una figura sacra, direttamente partecipe della natura divina e incarnante la…

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Fabbro

Fabbro Conoscitore del segreto dei metalli e del fuoco, nel quale è contenuto il principio della loro trasformazione, il fabbro è artigiano dotato di poteri divini: può elargire vita o morte per mezzo degli strumenti che forgia. Dal suo lavoro sono infatti prodotte le armi, così come i regali gioielli o le coppe e i calderoni nei quali sarà contenuto…

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Il Fuoco: creazione, rigenerazione e distruzione

Dal numero 1/2014 della Rivista Thule Italia IL FUOCO: CREAZIONE, RIGENERAZIONE E DISTRUZIONE di Monica Mainardi Il fuoco rappresenta il sole sulla terra. È luce, calore. È il luogo di scambio tra le potenze sotterranee e celesti, come la colonna di fumo che s’innalza al cielo dagli altari dei nostri padri o il fumo delle candele della attuale devozione. È…

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Mida

Mida a) Mida, figlio della Grande Dea Ida e di un Satiro di cui non si ricorda il nome, fu uomo amante dei piaceri. Re di Bromio in Macedonia, egli governò sui Brigi (detti anche Moschi) e piantò il suo famoso giardino di rose. Quand’era bambino, una processione di formiche fu vista salire sulla sua culla e posargli chicchi di…

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Telamone e Peleo

Telamone e Peleo a) La madre dei due figli maggiori di Eaco, e cioè di Telamone e di Peleo, era Endide, figlia di Scirone. Foco, il minore, era figlio della Nereide Psamate, che si era trasformata in foca per sfuggire all’amplesso di Eaco. Vivevano tutti assieme nell’isola di Egina. b) Foco era il prediletto di Eaco e la sua eccellenza…

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Aristeo

Aristeo a) Ipseo, gran re dei Lapiti, che la Naiade Creusa aveva generato al dio fiume Peneo, sposò Clidanope, un’altra Naiade, ed ebbe da lei una figlia, Cirene. Cirene disdegnava di filare, di tessere e di dedicarsi a simili compiti domestici e preferiva invece cacciare belve sul monte Pelio per tutto il giorno e metà della notte, con la scusa…

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Il cinghiale calidonio

Il cinghiale calidonio a) Eneo, re di Calidone in Etolia, sposò Altea. Essa gli generò dapprima Tosseo, che Eneo uccise con le proprie mani perché il ragazzo saltò irriverente il fossato scavato a difesa della città, e poi Meleagro, che si diceva fosse, in verità, figlio di Ares. Quando Meleagro compì i sette anni, le Moire apparvero nella stanza di…

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Antiope

Antiope a) Taluni dicono che quando Zeus sedusse Antiope, figlia di Nitteo il Tebano, costei si rifugiò presso il re di Sicione, che acconsentì a sposarla; e ciò diede origine a una guerra durante la quale Nitteo fu ucciso. Lo zio di Antiope, Lieo, sconfisse in seguito i Sicioni in una sanguinosa battaglia e riportò Antiope, vedova, a Tebe. Dopo…

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Erigone

Erigone a) Benché Eneo fosse il primo mortale cui Dioniso donò una pianta di vite, Icario lo precedette nell’arte di fare il vino. Egli offrì una giara del suo prodotto a un gruppo di pastori nei boschi di Maratona presso il monte Pentelico, e codesti pastori, trascurando di tagliare il vino con l’acqua, come Enopione più tardi consigliò di fare,…

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Cenide e Ceneo

Cenide e Ceneo a) Posidone si giacque un giorno con la Ninfa Cenide, figlia di Elato il Magnesio o, come altri dicono, di Corono il Lapita, e le chiese di dirgli che cosa desiderasse come dono d’amore. «Trasformami», essa rispose, «in un guerriero invincibile. Sono stanca di essere una donna». Posidone acconsentì a cambiarle il sesso e la Ninfa divenne…

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Niobe

Niobe a) Niobe, sorella di Pelope, sposò Anfione re di Tebe e gli generò sette figli e sette figlie; e ne andava tanto fiera che un giorno osò parlare sprezzantemente di Latona, che aveva soltanto due figli: Apollo e Artemide. Mante, la profetica figlia di Tiresia, udendo per caso queste avventate parole, consigliò alle donne tebane di placare subito la…

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Bellerofonte

Bellerofonte a) Bellerofonte, figlio di Glauco e nipote di Sisifo, lasciò Corinto avvolto in una nube, avendo ucciso prima un certo Bellero (il che gli valse il soprannome di Bellerofonte) e poi il proprio fratello, cui viene attribuito di solito il nome di Deliade. Egli si rifugiò come supplice presso Preto, re di Tirinto; ma (così volle la mala sorte)…

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I gemelli rivali

I gemelli rivali  a) Quando, dopo cinque generazioni, la discendenza maschile della casa di Policaone si estinse, i Messeni elessero loro re Periere, figlio di Eolo, ed egli sposò la figlia di Perseo Gorgofone. Gorgofone visse più a lungo di Periere e fu la prima vedova che si rimaritò: il suo secondo marito fu Ebaio di Sparta. Fino a quell’epoca…

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Sigurðr e i Nibelunghi (quinta e ultima parte)

Sigurðr e i Nibelunghi (quinta parte) Goðrún si risvegliò e fu colta da un tremendo dolore per la morte dell’eroe; allora prese a piangere e a lamentarsi forte. Invano uomini e donne cercavano di consolarla. Brunilde si rallegrò della sua angoscia. Poi però cominciò a piangere e a recriminare e disse che voleva morire. Quando vide il cadavere dell’eroe vomitò…

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Sigurðr e i Nibelunghi (quarta parte)

Sigurðr e i Nibelunghi (quarta parte) Sigurðr si allontanò da quel luogo e salì verso Hindarfjall, dirigendosi a sud verso il Paese dei Franchi. Sul monte vide una gran luce, come fuoco che ardesse, splendente fino al cielo. Quando giunse là, trovò un bastione di scudi. Entrò nel bastione e vide che là dentro giaceva un uomo addormentato con tutta…

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Sigurðr e i Nibelunghi (terza parte)

Sigurðr e i Nibelunghi (terza parte) Reginn istigava Sigurðr a cercare di arricchirsi: per questo gli disse che sapeva dove avrebbe potuto trovare un grande tesoro e che c’era una storia in proposito. Sigurðr volle che gli fosse narrata. Una volta Odino, Hœnir e Loki se ne andavano in giro per il mondo; giunsero a una cascata che aveva nome…

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Sigurðr e i Nibelunghi (seconda parte)

Sigurðr e i Nibelunghi (seconda parte) Signy aveva avuto dal marito due figli. Un giorno mandò il maggiore, che aveva allora dieci anni, da Sigmundr per vedere se poteva aiutarlo a vendicare suo padre. Sigmundr ne provò il coraggio dicendogli di impastare della farina nella quale era nascosto un serpe. Ma poiché il ragazzo non ebbe il coraggio di farlo,…

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Sigurðr e i Nibelunghi (prima parte)

Sigurðr e i Nibelunghi Sigurðr «custode della vittoria» è l’eroe nordico per eccellenza, noto alla tradizione continentale come Sigfrido. La sua vicenda, esemplare del destino di un eroe, propone la figura di un principe della luce, nemico eccellente delle forze dell’oscurità e del caos. Per questo la sua morte prematura provocata dai Nibelunghi, da intendere, verosimilmente, come «esseri della nebbia»,…

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Alcesti

Alcesti a) Alcesti, la più bella delle figlie di Pelia, fu chiesta in sposa da molti principi e re. Non volendo compromettere la sua posizione politica scegliendo questo o quello dei pretendenti, e non potendo d’altronde accontentarne più di uno, Pelia fece sapere che avrebbe concesso Alcesti all’uomo capace di aggiogare un leone e un cinghiale selvatico al suo cocchio…

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Hadingus

Hadingus Nota solo attraverso il racconto «storicizzato» di Saxo, la storia di Hadingus ci presenta una figura di eroe tra i più misteriosi e affascinanti del mondo nordico. Egli, totalmente ignorato dalle fonti di area nord-occidentale, presenta molti tratti individualistici e spregiudicati caratteristici dell’eroe odinico; tuttavia taluni aspetti della sua vicenda hanno suggerito che in lui possa celarsi una rielaborazione…

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Svipdagr

Svipdagr Svipdagr, il «giorno [che] improvvisamente [irrompe]», figlio di Sólbjartr, «luminoso come il sole», è l’eroe solare per eccellenza che percorre l’itinerario verso la dimora della fanciulla sovrannaturale, immagine della sposa celeste. In questo cammino, cui è spinto dal volere di un fato apparentemente avverso, non mancheranno insidie e dolore: egli tuttavia riuscirà a portarlo a perfetto compimento grazie anche…

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Perseo

Perseo  a) Abante, re dell’Argolide e nipote di Danao, era un guerriero così famoso che, dopo la sua morte, bastò mostrare il suo scudo ai nemici dalla real casa per metterli in fuga. Abante sposò Aglaia e lasciò in eredità il regno ai suoi due figli gemelli, Preto e Acrisio, raccomandando loro di regnare alternativamente. I loro costanti litigi, iniziati…

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Melampo

Melampo a) Melampo, figlio di Minia, nipote di Creteo, che visse a Pilo in Messenia, fu il primo mortale cui vennero concessi poteri divinatori, il primo che praticò l’arte della medicina, il primo che edificò templi a Dioniso in Grecia e il primo che tagliò il vino con l’acqua. b) Suo fratello Biante, cui egli era molto affezionato, si innamorò…

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Le cavalle di Glauco

Le cavalle di Glauco a) Glauco, figlio di Sisifo e di Merope e padre di Bellerofonte, visse a Potnia presso Tebe e, sprezzante del potere di Afrodite, rifiutò di lasciar accoppiare le sue cavalle. Egli sperava con questo espediente di renderle più vivaci delle rivali nelle corse dei cocchi che erano la sua passione. Ma Afrodite ne fu irritata e…

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Atamante

Atamante a) Atamante l’Eolio, fratello di Sisifo e di Salmoneo, governò in Beozia. Per ordine di Era egli sposò Nefele, un fantasma creato da Zeus a somiglianza di Era per ingannare il lapita Issione, e che vagava sconsolato nell’Olimpo. Nefele generò ad Atamante due figli, Frisso e Leucone, e una figlia, Elle; ma Atamante era urtato per il disprezzo che…

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Salmoneo e Tiro

Salmoneo e Tiro a) Salmoneo, figlio o nipote di Eolo e di Enarete, regnò per qualche tempo in Tessaglia prima di guidare una colonia di Eoli verso i confini orientali dell’Elide, dove edificò la città di Salmonia presso le sorgenti del fiume Enipeo, un affluente dell’Alfeo. Salmoneo era odiato dai sudditi, e spinse la sua regal tracotanza fino al punto…

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Sisifo

Sisifo a) Sisifo, figlio di Eolo, sposò una figlia di Atlante, Merope, la Pleiade, che gli generò Glauco, Ornizione e Sinone; egli possedeva una bella mandria di bestiame sull’istmo di Corinto. b) Nei pressi viveva Autolieo, figlio di Chione, il cui fratello gemello, Filammone, era stato generato da Apollo, benché Autolieo si vantasse di avere per padre Ermete. c) Ora,…

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Eaco

Eaco a) Il dio del fiume Asopo (che taluni dicono figlio di Oceano e di Teti, altri di Posidone e di Pero, altri ancora di Zeus e di Eurinome) sposò Metope, figlia del fiume Ladone, dalla quale ebbe due figli e dodici o venti figlie. b) Alcune di esse furono rapite e violentate in varie occasioni da Zeus, Posidone o…

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Helgi (terza e ultima parte)

Helgi seconda parte C’era un re potente che si chiamava Granmarr e viveva a Svarinshaugr. Costui aveva molti figli. Uno di loro di nome Höðbroddr andò a un convegno di sovrani e lì gli fu promessa in sposa Sigrún, figlia di Högni. Quando lo seppe, la fanciulla cavalcò per cielo e per mare insieme alle valchirie alla ricerca di Helgi….

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Helgi (seconda parte)

Helgi prima parte Sigmundr, della stirpe dei Völsungar o Ylfingar, sposò Borghildr di Brálundr ed ebbe da lei un figlio che fu chiamato Helgi in memoria di Helgi figlio di Hjörvarðr. Segni grandi e possenti accompagnarono la nascita di questo principe generoso. Nacque, l’eroe, all’inizio dei tempi, quando le aquile davano in strida e le acque sacre scorrevano da Himinfjöll….

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Helgi (prima parte)

Helgi Helgi, il «consacrato», è una figura mitica la cui storia ci è tramandata nei carmi antichi dell’Edda. Due figure forse in origine distinte vengono accomunate nell’unica vicenda esemplare di un eroe amato e protetto da una valchiria, ucciso come vittima offerta a Odino e da questi accolto nella Valhalla. Ma il tema dominante della storia è la straordinaria forza…

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Pigmalione e Galatea

Pigmalione e Galatea a) Pigmalione, figlio di Belo, si innamorò di Afrodite e, non potendo giacersi con lei, fece una statua d’avorio a somiglianza della dea e la pose nel suo letto, implorandone la pietà. Entrata nel simulacro, Afrodite gli diede vita e lo trasformò in Galatea, che generò a Pigmalione Pafo e Metarme. Pafo, successore di Pigmalione, fu il…

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Endimione

Endimione  a) Endimione fu il bellissimo figlio di Zeus e della Ninfa Calica, eolico di razza sebbene cario d’origine, e strappò a Climeno il trono di Elide. Sua moglie, nota con molti nomi diversi, come Ifianassa, Iperippa, Cromia e Neide, gli diede quattro figli; egli ebbe anche cinquanta figlie da Selene, che si era perdutamente innamorata di lui.  b) Endimione…

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Issione

Issione a) Issione, figlio di Flegia, re dei Lapiti, acconsentì a sposare Dia, figlia di Ioneo, promettendo ricchi doni nuziali e invitando loneo a un banchetto. Ma scavò una fossa dinanzi alla soglia del palazzo, con delle braci accese sul fondo, e Ioneo vi precipitò e morì bruciato. b) Benché le divinità minori giudicassero orrendo questo crimine e rifiutassero di…

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Leda

Leda a) Taluni narrano che quando Zeus si innamorò di Nemesi, costei si tuffò nell’acqua e divenne un pesce; Zeus la inseguì trasformandosi in castoro [?]. Nemesi balzò allora sulla riva e continuò a trasformarsi in questo o in quell’animale selvatico, ma non riuscì a liberarsi dal dio che subito assumeva la forma di animali ancor più forti e agili….

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Eroi

Eroi Nel mondo degli uomini, gli eroi sono coloro che per disegno imperscrutabile del fato sono destinati a farsi simili agli dèi. Sono dunque figure di mediatori tra le forze terrene e quelle divine che in loro sono contemporaneamente presenti; rappresentano inoltre l’incarnazione del processo di evoluzione spirituale. Segno dell’«elezione» sono le loro qualità straordinarie. Sigurðr, il più celebre fra…

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Draugr: lo spettro

Draugr: lo spettro È lo spettro del morto che abita nel tumulo e può talora tornare sulla terra con grave pericolo per gli uomini. L’ordinamento del cosmo esige che ciascuno dei mondi sia separato dagli altri: così, in particolare la dimora dei morti, governata da Hel, ha muri straordinariamente alti e robusti cancelli. Al medesimo scopo di impedire ai morti…

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Lamia

Lamia a) Belo ebbe una bellissima figlia, Lamia, che governò sulla Libia; e Zeus, a riconoscimento dei suoi meriti, le concesse il singolare potere di levarsi gli occhi dalle orbite e rimetterseli, a piacere. Lamia generò a Zeus alcuni figli, ma tutti, salvo Scilla, furono uccisi da Era ingelosita. Lamia si vendicò uccidendo i figli degli altri e divenne tanto…

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Belo e le Danaidi

Belo e le Danaidi a) Re Belo, che regnava a Chemmi nella Tebaide, era figlio di Libia e di Posidone, e fratello gemello di Agenore. Sua moglie Anchinoe, figlia del Nilo, gli generò i gemelli Egitto e Danao, e un terzo figlio, Cefeo. b) Egitto ebbe in sorte il regno d’Arabia, ma conquistò anche la terra dei Melampodi e la…

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Cadmo e Armonia

Cadmo e Armonia a) Quando Cadmo ebbe servito Ares per otto anni come schiavo, a espiazione dell’uccisione del serpente castalio, Atena gli affidò la regione della Beozia. Con l’aiuto degli Sparti («i seminati»), egli edificò l’acropoli di Tebe, la chiamò «Cadmeia» dal proprio nome e dopo essere stato iniziato ai misteri che Giasone aveva appreso da Zeus, sposò Armonia, figlia…

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Esseri malvagi e pericolosi: I Demoni

Esseri malvagi e pericolosi: I Demoni Assumono forme diverse, tutte di carattere orrendo e tormentoso. Sono legati alle forze che dimorano nell’oscurità. In aspetto di demoni si manifestano talvolta gli spiriti dei morti malvivi che lasciano le loro tombe dopo il tramonto (draugr m., pl. draugar), tal altra i maghi e le streghe. E un «incubo» (mara f .) la…

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Hugr: l’emanazione spirituale dell’essere

Hugr: l’emanazione spirituale dell’essere Il termine hugr m. designa in antico nordico l’insieme degli aspetti spirituali di un essere: animo, mente, cuore, sentimento, desiderio. In esso è espresso il carattere interiore, la vera natura. Hugr è il nucleo essenziale dell’essere, ciò che determina la qualità della vita. Etimologicamente la parola può forse essere connessa all’indoeuropeo *KEUG- «essere curvato o inarcato»…

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Spiriti protettori

Spiriti protettori Lo spirito protettore o custode che accompagna l’uomo e lo protegge è noto alla tradizione nordica come fylgja, hamingja, o vörðr. Il concetto di fylgja f., il cui nome è verosimilmente connesso al verbo fylgja «seguire», potrebbe originariamente essere legato all’immagine della placenta come veste dello spirito di una persona. Esso si sviluppa da quello del hugr, che…

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Europa e Cadmo

Europa e Cadmo a) Agenore, figlio di Libia e di Posidone e gemello di Belo, lasciò l’Egitto per stabilirsi nella terra di Canaan, dove sposò Telfassa, altrimenti detta Argiope, la quale gli generò Cadmo, Fenice, Cilice, Taso, Fineo e una sola figlia, Europa. b) Zeus, innamoratosi di Europa, incaricò Ermete di spingere il bestiame di Agenore fino alla riva del…

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Foroneo

Foroneo a) Il primo uomo che fondò una città-mercato fu Foroneo, fratello di Io e figlio del dio fiume Inaco e della Ninfa Melia; in seguito la città, chiamata Foronico, prese il nome di Argo. Foroneo fu pure il primo a scoprire l’uso del fuoco, dopo che Prometeo l’ebbe rubato. Egli sposò la Ninfa Cerdo, governò sull’intero Peloponneso e iniziò…

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Io

lo a) Io, figlia del dio fiume Inaco, era sacerdotessa di Era argiva. Zeus, su cui Iunge, figlia di Pan e di Eco, aveva gettato un incantesimo, si innamorò di Io e, quando Era lo accusò di infedeltà e trasformò Iunge in torcicollo per punirla, egli mentì: « Non ho mai toccato Io ». Trasformò poi lo in una vacca…

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Le Empuse

Le Empuse a) I sozzi demoni chiamati Empuse, figlie di Ecate, hanno natiche d’asino e calzano pianelle di bronzo, a meno che, come taluni vogliono, esse abbiano una gamba di asino e una gamba di bronzo. È loro costume terrorizzare i viandanti, ma si può scacciarle prorompendo in insulti, poiché all’udirli esse fuggono con alte strida. Le Empuse assumono l’aspetto…

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Le Telchine

Le Telchine a) Le nove Telchine dalla testa di cane e dalle mani a forma di pinne, figlie del Mare, nacquero a Rodi dove fondarono le città di Camiro, Ialiso e Lindo; di lì emigrarono a Creta che abitarono per prime. Rea affidò alle loro cure Posidone bambino, e per lui esse forgiarono il tridente così come, molto tempo prima,…

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I Dattili

I Dattili a) Taluni narrano, che mentre stava partorendo Zeus, Rea premette le dita al suolo per alleviare la sofferenza delle doglie, e dal suolo balzarono fuori i Dattili; cinque femmine dalla mano sinistra di Rea, cinque maschi dalla mano destra. Si ritiene tuttavia generalmente che essi vivessero sul monte Ida in Frigia molto tempo prima della nascita di Zeus;…

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L’alfabeto

L’alfabeto a) Le tre Moire o, come altri sostengono, Io sorella di Foraneo, inventarono le cinque vocali del primo alfabeto, e le consonanti B e T; Palamede, figlio di Nauplio, inventò le altre undici consonanti; ed Ermete riprodusse questi suoni in segni, servendosi di segni cuneiformi perché le gru volano in formazione a cuneo, e introdusse questo sistema dalla Grecia…

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Gli oracoli

Gli oracoli a) Molti sono gli oracoli della Grecia e della Magna Grecia; ma il più antico è quello di Zeus a Dodona. Nei tempi passati due nere colombe si alzarono in volo da Tebe d’Egitto; l’una giunse ad Ammone in Libia, l’altra a Dodona; ambedue si posarono su una quercia che proclamarono essere un oracolo di Zeus. A Dodona,…

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Spiriti acquatici e marini

Spiriti acquatici e marini La concezione che intende le acque, specie quelle dell’oceano, come mondo oscuro, sconosciuto e pericoloso è all’origine della credenza che esse siano dimora di spiriti sovrannaturali, spesso malvagi, i quali si manifestano sotto diverse forme. Un demone acquatico comune a tutta la tradizione germanica è certamente quello che va sotto il nome di nykr m. Esso…

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Spiriti domestici

Spiriti domestici L’idea che gli spiriti dei morti dimorino nella casa dove abitarono da vivi (e nella quale presso il focolare o la soglia dovettero un tempo essere sepolti) è all’origine della credenza che essi si manifestino talora come folletti o come nani che garantiscono protezione alla famiglia. Questa concezione assai antica è perdurata molto a lungo nella tradizione e…

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Spiriti legati a un luogo particolare: Landvœttir

Spiriti legati a un luogo particolare: Landvœttir Sono gli «spiriti del Paese» che sotto diverse forme dimorano in un luogo prima che vi giungano gli uomini; hanno in un certo senso potere sulla natura del luogo e possono dunque soccorrere chi vi si stabilisca senza dare loro disturbo. Nel Libro dell’insediamento, che dà conto della colonizzazione dell’Islanda, essi sono nominati…

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Nani – 1a parte

Nani Sono detti in antico nordico dvergar, da intendersi forse come «esseri demoniaci» o come «rattrappiti». Secondo il mito, la loro stirpe risale alle origini del mondo allorché spuntarono nel fango e nella terra come vermi nella carne. E poiché la terra era stata tratta dalla carne del gigante primordiale Ymir, essi ebbero origine dal corpo di costui. Per decisione…

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Asclepio

Asclepio a) Coronide, figlia di Flegia, re dei Lapiti e fratello di Issione, viveva sulle rive del lago Beobi in Tessaglia, dove soleva bagnarsi i piedi. b) Apollo divenne il suo amante e, dovendo recarsi a Delfi, la affidò in custodia a un corvo dalle penne bianche come la neve. Coronide da lungo tempo nutriva una segreta passione per Ischi,…

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Alope

Alope a) Il re arcade Cercione, figlio di Efesto, aveva una bellissima figlia, Alope, che fu sedotta da Posidone e, all’insaputa del padre, diede alla luce un bimbo e ordinò alla nutrice di esporlo sulla montagna. Un pastore trovò il bambino che era allattato da una cavalla e lo portò alla sua capanna, dove il ricco panno in cui era…

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Giganti 3/3

parte 1 – parte 2 Giganti Altri nomi di giganti sottolineano la qualità negativa e pericolosa di questi esseri sempre pronti a dar battaglia alle forze della luce. Tali sono non soltanto Forað f. «essere pericoloso» o Svára «difficile [da trattare]», ma anche nomi di giganti aggressivi come Gripnir «[colui che] afferra» o «saccheggiatore»; Harðgreip «[colei che] afferra con forza»…

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Giganti 2/3

parte 1 Giganti Dal momento che la loro stirpe risale alle origini stesse del mondo e del tempo, i giganti sono estremamente saggi. Nella Predizione dell’indovina costei, che conosce tutto dei nove mondi (cioè di ogni diversa manifestazione dell’essere), si dice nata dai giganti. Soggiornare presso di loro e apprendere la loro scienza è momento indispensabile del percorso iniziatico. Saggi…

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Giganti 1/3

Giganti Sono gli esseri delle origini, i primi abitatori del mondo, le forze del caos e dell’oscurità, i nemici degli dèi e al contempo i loro progenitori, i possessori d’una saggezza antica e profonda. Rappresentano le forze potenti e difficili da dominare della natura e dell’inconscio: il rapporto con loro è indispensabile ma pericoloso; la lotta continua che con loro…

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Elfi

Elfi Detti in nordico álfar (sing. álfr), formano un gruppo distinto di esseri sovrannaturali ai quali è attribuita natura divina. Così mostra non solo la loro ricorrente citazione assieme agli Asi (nella quale l’elemento allitterante testimonia l’antichità della tradizione) o il loro apparire accanto alle due stirpi divine degli Asi e dei Vani, ma anche e soprattutto le fonti che…

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Borea

Borea a) Orizia, figlia di Eretteo re di Atene, e la di lui moglie Prassitea, danzavano un giorno presso il fiume Ilisso allorché Borea, figlio di Astreo e di Eos e fratello dei Venti del Sud e dell’Ovest, se le portò via su un picco roccioso presso il fiume Ergine dove, avvolto in un nero mantello di nubi, usò loro…

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Eretteo ed Eumolpo

Eretteo ed Eumolpo a) Re Pandione morì di dolore quando conobbe la sorte di Procne, Filomela e Iti. I suoi figli gemelli se ne divisero l’eredità: Eretteo divenne re di Atene, mentre Bute officiava come sacerdote di Atena e di Posidone. b) Da sua moglie Prassitea, Eretteo ebbe quattro figli e tra questi si trovava il suo successore, Cecrope; ebbe…

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Tereo

Tereo a) Tereo, un figlio di Ares, governò sui Traci che allora occupavano Daulide nella Focide (benché altri dicano che egli fosse re di Page nella Megaride) e poiché si assunse la parte di arbitro in una disputa sorta a proposito di certi confini territoriali, Pandione, re di Atene e padre dei gemelli Bute ed Eretteo, gli diede in isposa…

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Valchirie

Valchirie Sono le dee che stabiliscono il destino degli eroi nella battaglia, situazione estrema in cui è messo alla prova tutto il significato dell’esistenza. In nordico valkyrja f. è «[colei che] sceglie i caduti» (-kyrja su kjósa «scegliere»; valr m. «caduti»). Le valchirie, si suggerisce in un verso, sono le «figlie adottive» (óskmeyjar f.pl.) di Odino, le spose spirituali dell’eroe…

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Norne

Norne Sono le dee del destino, incarnazione di un fato superiore e ineluttabile che tutto sovrasta. Nelle Þulur è detto di loro: «Nome si chiamano coloro che determinano la necessità». Rappresentano il legame tra l’uomo e il cosmo nelle diverse manifestazioni dell’esistenza. Il mito conosce perciò nome buone e nome cattive, dal cui volere imperscrutabile e inappellabile dipende la sorte…

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Dísir

Dísir Con questo nome vengono designate talune divinità femminili non sempre ben definite e che presentano caratteri diversi: possono apparire come dee della fecondità, spiriti protettori, o anche nome o valchirie. Il nome dísir al singolare (dís f.) significa «dea», «donna di nobile rango» o anche «sorella». Diverse fonti testimoniano dell’uso di fare un sacrificio alle dísir e parlano di…

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Alcione e Ceice

Alcione e Ceice a) Alcione era la figlia di Egiale e di Eolo, custode dei venti. Essa sposò Ceice di Trachine, figlio della Stella del Mattino e vissero così felici che Alcione osò assumere il nome di Era e chiamò Zeus il marito. Ciò suscitò l’ira di Zeus e di Era olimpi. Essi scagliarono una folgore sulla nave di Ceice,…

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Ione

Ione a) Apollo si giacque segretamente con Creusa, figlia di Eretteo e moglie di Suto, in una grotta sottostante i Propilei di Atene. Quando nacque il figlio di Creusa, Apollo lo trasportò a Delfi, dove egli divenne servo in un tempio e i sacerdoti lo chiamarono Ione. Suto non aveva eredi e, dopo molti indugi, decise di chiedere all’oracolo delfico…

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I figli di Elleno

I figli di Elleno a) Elleno, figlio di Deucalione, sposò Orside e si stabilì in Tessaglia dove il suo figliolo maggiore, Eolo, gli succedette. b) Il più giovane dei figli di Elleno, Doro, emigrò sul monte Parnaso dove fondò la prima comunità di Dori. Il secondo figlio, Suto, si era già rifugiato ad Atene perché accusato di furto dai suoi…

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Irpa

Irpa È una divinità femminile della quale non si hanno che le scarse notizie fornite da talune fonti. Di lei è ricordato che veniva venerata assieme a Þorgerðr Hölgabrúðr e a Thor in un tempio nella regione norvegese di Gudbrandsdalen. Il suo nome va forse collegato all’aggettivo jarpr «marrone scuro», il che parrebbe riconnetterla alle divinità della fecondità legate al…

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Snotra – Njörun – Þorgerðr Hölgabrúðr

Snotra «Assennata» o «elegante»; è una divinità femminile degli Asi. Di lei Snorri dice che è saggia e di nobile tratto. Dal suo nome, secondo lo stesso autore, deriva l’aggettivo snotr «assennato». Njörun Dea della quale si conosce praticamente solo il nome, che si trova nelle kenningar, specie per «oro», dove parrebbe avere la medesima funzione di Jörð, la dea…

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Sjöfn – Lofn – Vár – Vör – Syn

Sjöfn Dea della stirpe degli Asi, è descritta da Snorri come divinità dell’amore poiché volge verso tale sentimento le menti degli uomini e delle donne. Egli aggiunge che dal suo nome l’amore è detto sjafni m. In realtà il nome della dea può più propriamente essere riconnesso a safi m. «linfa delle piante» o a sefi m. «mente» o meglio…

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Gefjun

Gefjun È una dea della stirpe degli Asi la cui figura è connessa al mito sull’origine del lago svedese Mälaren (Lögrinn). Ella infatti, travestita da mendicante, aveva intrattenuto il re Gylfi che, come ricompensa, le aveva concesso tanta terra quanta ne potessero arare quattro buoi in un giorno e in una notte. Gefjun, aggiogati all’aratro quattro buoi (nei quali aveva…

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Eir

Eir È una dea della quale si sa soltanto che appartiene alla stirpe degli Asi ed è abilissima nella medicina. Il nome, in accordo con la sua funzione, significa «aiuto», «grazia». Eir potrebbe forse trovare una connessione con le divinità femminili dette Alaisiagae, citate su due iscrizioni sacre (risalenti agli inizi del m secolo) che si trovano sul vallo di…

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Elio

Elio a) Elio, che Eurifessa dagli occhi bovini o Tia generò al Titano Iperione, è un fratello di Selene e di Eos. Risvegliato dal canto del gallo, che gli è sacro, e preceduto da Eos, egli guida ogni giorno la sua quadriga attraverso i cieli, dallo splendido palazzo che sorge a oriente, nella Colchide, fino a un palazzo egualmente splendido…

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Orione

Orione a) Orione, cacciatore di Iria in Beozia e il più bello dei mortali, era figlio di Posidone e di Euriale. Giunto un giorno a Chio si innamorò di Merope, figlia di Enopione figlio di Dioniso. Enopione promise in isposa Merope a Orióne, se egli avesse liberato l’isola dalle belve che l’infestavano; e Orione si accinse a eseguire questo compito,…

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Eos

Eos a) Al termine di ogni notte, Eos dalle rosee dita e dal manto color zafferano, figlia dei Titani Iperione e Tia, si alza dal suo giaciglio a oriente, sale sul cocchio tirato dai cavalli Lampo e Fetonte e corre verso l’Olimpo, dove annuncia l’approssimarsi di suo fratello Elio. Quando Elio appare, Eos diventa Emera e lo accompagna nei suoi…

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Atlante e Prometeo

Atlante e Prometeo a) Prometeo, il creatore del genere umano, che taluni includono nel numero dei Titani, era figlio della Ninfa Gitene e del Titano Eurimedonte, oppure di Climene e Giapeto; suoi fratelli erano Epimeteo, Atlante e Menezio. b) Il Gigante Atlante, il maggiore dei fratelli conosceva tutto quanto si cela negli abissi del mare; il suo regno si estendeva…

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Il diluvio di Deucalione

Il diluvio di Deucalione a) Il diluvio di Deucalione, così chiamato per distinguerlo dal diluvio ogigio e da altri diluvi, fu provocato da Zeus che volle punire gli empi figli di Licaone, figlio di Pelasgo. Licaone civilizzò l’Arcadia e fu il primo a istituire il culto di Zeus Liceo; ma poi si attirò la collera di Zeus stesso sacrificandogli un…

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Óðr

Óðr È lo sposo della dea Freyja, padre di Hnoss e di Gersimi. Di lui si dice soltanto che faceva lunghi viaggi e Freyja ne piangeva: ella si recava tra popoli sconosciuti alla sua ricerca. Il nome Óðr, che come aggettivo significa «furioso», «invasato», risale alla stessa radice di Óðinn (Odino) ed esprime un concetto di invasamento, eccitazione e furore…

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Freyja

Freyja Appartenente alla stirpe dei Vani, fu assunta con pari dignità fra gli Asi ai quali per prima insegnò la magia. Freyja è figlia di Njörðr, sorella di Freyr, moglie di Óðr, madre di due fanciulle, Hnoss e Gersimi. La sua dimora si chiama Fólkvangr (o Folkvangr o Fólkvangar) «campo del popolo» o «campo di battaglia». Là ella sceglie ogni…

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Gerðr

Gerðr Fanciulla della stirpe dei giganti, figlia di Gymir e di Aurboða. Per lo splendore della sua bellezza rilucevano tutta l’aria e l’acqua, e di lei si innamorò perdutamente il dio Freyr. Gerðr fu corteggiata per lui da Skírnir. Figlio di Gerðr e di Freyr fu Fjölnir. Il nome Gerðr è forse connesso a garðr m. «recinto»: ciò farebbe di…

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Lýtir

Lýtir E una divinità svedese di cui non si hanno che le scarse notizie riportate da una sola fonte. Ivi si racconta che il re Erik, dopo aver organizzato una festa estiva a Uppsala, fece condurre due carri in un luogo in cui era solito innalzare sacrifici al dio. Era costume che il carro dovesse rimanervi per la notte, in…

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Freyr

Freyr È una delle principali divinità dei Vani, figlio di Njörðr, fratello di Freyja e sposo di Gerðr, figlia del gigante Gymir. Il suo nome significa «signore». Come insegna Snorri e come risulta evidente dalla sua appartenenza alla stirpe dei Vani — donde gli appellativi Vananiðr e Vaningi «parente dei Vani», Vanagoð «dio dei Vani», e Vanr —, egli è…

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Skaði

Skaði Figlia di Þjazi di Þrymheimr «dimora risonante», Skaði appartiene alla famiglia dei giganti delle montagne. Tuttavia divenne sposa del dio Njörðr. Nel mito principale che la riguarda è narrato infatti che dopo la morte di suo padre Þjazi, che gli dèi avevano ucciso in seguito al rapimento di Iðunn, Skaði, armata di tutto punto, era andata in Ásgarðr per…

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Gli Aloidi

Gli Aloidi a) Efialte e Oto erano i figli bastardi di Ifimedia, una figlia di Triope. Innamoratasi di Posidone, essa soleva sdraiarsi sulla riva del mare, raccogliendo l’acqua delle onde nel concavo delle mani e versandosela in grembo; rimase così incinta. Efialte e Oto furono tuttavia chiamati gli Aloidi perché in seguito Ifimedia sposò Aloeo, che era stato fatto re…

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Tifone

Tifone a) Per vendicarsi dell’eccidio dei Giganti, la Madre Terra si giacque col Tartaro nella grotta di Coricia in Cilicia e generò il più giovane dei suoi figli, Tifone: il mostro più grande che mai vedesse la luce del sole. Dalle cosce in giù era tutto un groviglio di serpenti e le sue braccia che, allargate, coprivano cento leghe in…

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La rivolta dei Giganti

La rivolta dei Giganti a) Furibondi perché Zeus aveva confinato nel Tartaro i Titani, loro fratelli, certi altissimi e terribili Giganti, con lunghi capelli inanellati e lunghe barbe e code di serpenti in luogo dei piedi, complottarono per dare l’assalto al Cielo. Essi erano ventiquattro, nati dalla Madre Terra a Flegra in Tracia. b) All’improvviso, essi agguantarono massi e tizzoni…

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I figli di Echidna

I figli di Echidna a) Echidna generò orrendi figli a Tifone, e cioè Cerbero, il cane infernale a tre teste; l’Idra, serpente acquatico dalle molte teste che viveva a Lerna; la Chimera, capra che sputava garrirne, con la testa di leone e la coda di serpente; e Orione, il cane a due teste di Gerione, che si giacque con la…

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Njörðr

Njörðr È un dio della famiglia dei Vani del quale si riferisce che al termine del conflitto fra gli dèi fu mandato in ostaggio presso gli Asi, divenendo tra loro una figura di primo piano assai venerata e importante al punto che, secondo la Saga degli Ynglingar, a lui toccò la successione al trono dopo la morte di Odino. È…

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Vani

Vani Costituiscono una stirpe divina ben precisa, distinta dagli Asi, con i quali anzi sostennero un conflitto alle origini del mondo. La loro patria è Vanaheimr «Paese dei Vani», detto altrimenti Vanaland «terra dei Vani». Nella geografia mitologica di Snorri il «delta del Don» è detto Tanakvísl o Vanakvísl e messo in relazione con la loro regione. Eminenti fra loro…

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Loki

Loki Seppure appartenente alla stirpe degli Asi, Loki è una figura divina del tutto singolare, il cui carattere è segnato da una profonda ambivalenza apparentemente insanabile. Egli è infatti compagno di Odino e di Thor (col primo anzi pare addirittura aver stretto un legame di fratellanza di sangue) ed è colui che soccorre gli dèi in diverse situazioni difficili; tuttavia…

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Iðunn

Iðunn Appartenente al novero delle dee supreme, Iðunn è la sposa di Bragi, dio della poesia. A lei sono affidate le mele dell’eterna giovinezza, di cui gli dèi debbono nutrirsi per non invecchiare: ella ha perciò nelle mani il potere sulle forze vivificanti e rigeneratrici. Evidente appare perciò il significato del mito principale che la riguarda, secondo il quale il…

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Bragi

Bragi Dio della poesia, figlio di Odino e sposo di Iðunn. Dal suo nome, afferma Snorri, è detta bragr (m.) l’arte poetica, perché egli «è sommo per saggezza e ottimo per eloquenza e abilità nel parlare» e «abilissimo nella poesia». Egli è un dio degli Asi, quello che nel Dialogo sull’arte poetica istruisce Ægir sulle diverse espressioni poetiche. Tale funzione,…

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I figli del mare

I figli del mare a) Le cinquanta Nereidi, gentili e benefiche assistenti della dea del mare Teti, sono sirene, figlie della Ninfa Doride e di Nereo, un profetico vecchio marino, che ha il potere della metamorfosi. b) I Forcidi, loro cugini, figli di Ceto e di Forcio, un altro saggio vecchio del mare, sono Ladone, Echidna e le tre Gorgoni…

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Tiche e Nemesi

Tiche e Nemesi a) Tiche è la figlia di Zeus ed egli le diede il potere di decidere quale sarà la sorte di questo o quel mortale. A taluni essa concede i doni contenuti nella cornucopia, ad altri nega persino il necessario. Tiche è irresponsabile delle sue decisioni e corre qua e là facendo rimbalzare una palla per dimostrare che…

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Gli dèi dell’Oltretomba

Gli dèi dell’Oltretomba a) Quando le ombre scendono al Tartaro, il cui ingresso principale si trova in un bosco di bianchi pioppi presso il fiume Oceano, ciascuna di esse è munita di una moneta, che i parenti le hanno posto sotto la lingua. Possono così pagare Caronte, il tristo nocchiero che guida la barca al di là dello Stige. Questo…

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Zagreo

Zagreo a) Zeus generò in segreto suo figlio Zagreo in Persefone, prima che essa fosse condotta nell’Oltretomba da suo zio Ade. Egli affidò ai Cureti cretesi figli di Rea, o secondo altri ai Coribanti, il compito di custodire la culla di Zagreo nella grotta Idea e colà essi gli danzavano attorno, battendo le loro armi l’una contro l’altra, come già…

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Ganimede

Ganimede a) Ganimede, figlio del re Troo che diede il suo nome a Troia, fu il più bello dei fanciulli viventi e venne perciò scelto dagli dèi per fare da coppiere a Zeus. Si dice che Zeus, desiderando Ganimede anche come compagno dì letto, si travestì con penne d’aquila e lo rapì nella pianura di Troia. b) In seguito Ermete,…

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Váli

Váli Figlio di Odino e di Rindr, è un dio assai coraggioso in battaglia e gran tiratore. Si dice che fu generato perché vendicasse la morte di Baldr. Egli non si lavò le mani né si pettinò prima d’aver portato a termine questo compito, il che fece quando aveva una sola notte di vita. Váli fu generato nelle «sale d’occidente»….

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Höðr

Höðr Dio cieco, figlio di Odino, è, secondo la versione di Snorri, l’incolpevole esecutore materiale dell’assassinio di Baldr. Ucciso per vendetta da Váli, egli rimarrà con Baldr nel regno dei morti, donde farà ritorno con lui nell’ultimo giorno per vivere nel nuovo ciclo. La caratteristica predominante di Höðr, nella versione nord-occidentale del mito, è senz’altro la cecità. Senza dubbio essa…

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Forseti

Forseti È un dio di cui si sa assai poco. Appartiene alla stirpe degli Asi ed è figlio di Baldr e di Nanna. È detto giudice pacificatore nelle dispute. Ciò sarebbe conforme con l’interpretazione del suo nome che ne fa «[colui che] presiede». La sua dimora, Glitnir «splendente», è il «miglior tribunale per gli uomini e per gli dèi». Essa…

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Nanna

Nanna Figlia di Nepr, è la sposa del dio Baldr e la madre di Forseti. Di lei si sa che morì di dolore presso il rogo dello sposo: fu perciò posta sulla medesima pira e lo seguì nel regno degli inferi, donde inviò doni a Frigg e a Fulla. In Saxo è detta invece figlia di Gevarus e promessa sposa…

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Sif

Sif È la sposa del dio Thor, madre di Þrúðr e di Ullr, il quale tuttavia è stato da lei concepito con un altro. Nel prologo dell’Edda, di carattere marcatamente evemeristico, Snorri ne fa un’indovina, di nome Síbíl, «che noi chiamiamo Sif». Ella, aggiunge, era una donna bellissima, dalla chioma dorata. Il mito narra che i nani fecero per lei…

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Baldr

Baldr Figlio di Odino e di Frigg, sposo di Nanna e padre di Forseti, Baldr è presentato da Snorri come il migliore fra gli dèi, bello d’aspetto e luminoso, saggio ed eloquentissimo. Egli è così splendente che vi è un fiore, candidissimo, che prende nome dalle sue sopracciglia: si chiama infatti Baldrsbrá f. «sopracciglio di Baldr», il Pyrethrum inodorum (o…

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Thor (Þórr) – seconda parte

Thor (Þórr) – prima parte Il culto di Thor rispecchia per molti versi la mentalità e le tradizioni della Sippe. A esso pare infatti opporsi il culto di Odino, figura che incarna il modello dei componenti del comitatus. L’antagonismo fra i due dèi trova un riflesso mitologico nel Canto di Hárbarðr in cui essi si affrontano in un duello verbale….

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Thor (Þórr) – prima parte

Thor (Þórr) È un dio della stirpe degli Asi assai amato e venerato, tanto che la sua figura, che in epoca pagana rivaleggiava per la supremazia con Odino, fu in seguito tenacemente opposta al «bianco Cristo», il nuovo dio proveniente dal Sud. Thor è detto fratello di Meili, figlio di Odino e di Jörò, sposo di Sif, padre della fanciulla…

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Orfeo

Orfeo a) Orfeo, figlio del re tracio Eagro e della Musa Calliope, fu il più famoso poeta e musicista mai esistito. Apollo gli donò la lira e le Muse gli insegnarono a usarla, e non soltanto egli ammansì le belve, ma anche gli alberi e i massi si mossero e lo seguirono, incantati dal suono della sua musica. A Zone,…

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Carattere e imprese di Dioniso

Carattere e imprese di Dioniso a) Per ordine di Era i Titani si impadronirono di Dioniso figlio di Zeus, un bimbo cornuto e anguicrinito, e benché egli si trasformasse di continuo, lo fecero a brani. Poi ne bollirono i resti in un calderone, mentre un albero di melograno sorgeva dal suolo inzuppato del suo sangue. Ma la nonna Rea accorse…

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Carattere e imprese di Pan

Carattere e imprese di Pan a) Molti potenti dèi e dee della Grecia non furono mai compresi nel numero dei dodici olimpi. Pan, ad esempio, umile e senza pretese, si accontentò di vivere dei prodotti della terra nella campagna d’Arcadia; Ade, Persefone ed Ecate sanno di non essere ben accetti sull’Olimpo, e la Madre Terra è troppo vecchia e affezionata…

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Heimdallr

Heimdallr È descritto nelle fonti come il guardiano degli dèi, dio bianco che siede al limite del cielo, dotato di vista acutissima e di finissimo udito. Di lui è detto infatti che vede tanto di giorno quanto di notte fino a cento miglia di distanza; inoltre è capace di sentire l’erba crescere sulla terra o la lana sul dorso delle…

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Hœnir

Hœnir Dio della famiglia degli Asi, è descritto come alto, bellissimo, con gambe lunghe e veloci, ma anche come il più pauroso degli dèi. Di lui si dice che alla conclusione del conflitto fra gli Asi e i Vani fu mandato a questi ultimi come ostaggio. Hœnir appare in questo mito come figura piuttosto passiva, il che è confermato anche…

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Ullr

Ullr Dio della stirpe degli Asi, figlio di Sif, figliastro di Thor, è un arciere abilissimo e un provetto sciatore; perciò è dio cacciatore in inverno. Per queste ragioni è detto Bogaáss «dio dell’arco», Veiðiáss «dio cacciatore» e Önduráss «dio sciatore». È il dio che bisogna invocare nei duelli. Ullr ha dimora in Ydalir «valli del tasso» (si osservi che…

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Tyr

Tyr Dio della stirpe degli Asi, è detto da Snorri figlio di Odino, altrove invece del gigante Hymir. Di lui non si conosce altra parentela: Loki tuttavia allude alla moglie del dio vantandosi di avere avuto un figlio da lei. Egli è definito coraggioso, ardito e sapiente. In molte battaglie decide la vittoria. Un verso precisa che se i guerrieri…

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Fulla, Gná e Hlín

Fulla, Gná e Hlín Tre sono le ancelle di Frigg ricordate nel mito. La prima è Fulla, compresa da Snorri nel novero delle dee supreme. Fulla si occupa dello scrigno e dei calzari di Frigg e prende parte ai suoi segreti consigli. Porta i capelli sciolti con un nastro d’oro intorno al capo; per questo l’oro è detto «nastro di…

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Carattere e imprese di Atena

Carattere e imprese di Atena a) Atena inventò il flauto, la tromba, il vaso di terracotta, l’aratro, il rastrello, il giogo per i buoi, la briglia per i cavalli, il cocchio e la nave. Fu la prima a insegnare la scienza dei numeri e tutte le arti femminili, come il cucinare, il filare e il tessere. Benché dea della guerra,…

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Carattere e imprese di Demetra

Carattere e imprese di Demetra a) Benché le sacerdotesse di Demetra, dea dei campi di grano, si assumano il compito di iniziare ai misteri dell’alcova le giovani spose e i giovani sposi, la dea non ha marito. Ancor giovane e spensierata essa generò a Zeus, suo fratello, al di fuori di ogni vincolo coniugale, il lussurioso lacco e la bella…

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Carattere e imprese di Efesto

Carattere e imprese di Efesto a) Efesto, il dio fabbro, nacque così gracile e mingherlino che sua madre Era, disgustata, lo gettò giù dalla più alta vetta dell’Olimpo per liberarsi dall’imbarazzo che il suo pietoso aspetto le ispirava. Efesto tuttavia sopravvisse al pauroso volo poiché cadde nel mare, dove Teti ed Eurinome erano pronte ad accoglierlo. Codeste dee gentili tennero…

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Carattere e imprese di Artemide

Carattere e imprese di Artemide a) Artemide, sorella di Apollo, se ne va armata d’arco e di frecce e, come Apollo, ha il potere sia di provocare pestilenze o morti improvvise, sia di porvi rimedio. Essa è la protettrice dei bambini e di tutti gli animali da latte, ma ama anche la caccia, specialmente la caccia al cervo. b) Un…

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Sága

Sága È una dea della stirpe degli Asi, apparentemente dotata di una propria personalità. Di lei abbiamo scarse notizie, le quali tuttavia parrebbero suggerire una sua identità con Frigg. Snorri ci informa che Sága abita a Søkkvabekkr «[sala dalla] panca sprofondata» (con riferimento a una nave?). Una simile allusione si ha nel nome della dimora di Frigg, Fensalir. In lei…

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Frigg

Frigg È la sposa di Odino, figlia (o amata?) di Fjörgynn, madre di Baldr. È definita da Snorri dea suprema e di lei è detto che prende parte alle decisioni del marito e ne condivide il trono. Risiede in Fensalir «dimora paludosa» o «sala delle profondità marine». Possiede uno scrigno e preziosi calzari dei quali ha cura l’ancella Fulla. Al…

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Carattere e imprese di Apollo [seconda e ultima parte]

[prima parte] h) Apollo vinse poi una seconda gara musicale, cui presiedette il re Mida, e questa volta sconfisse Pan. Divenuto così ufficialmente il dio della musica, suonò sempre la sua lira dalle sette corde durante i banchetti degli dèi. Altro suo compito fu quello di sorvegliare le greggi e le mandrie che gli olimpi possedevano nella Pieria; ma in…

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Carattere e imprese di Apollo [prima parte]

Carattere e imprese di Apollo a) Apollo, figlio di Zeus e di Latona, nacque di sette mesi, ma gli dèi crescono in fretta. Temi lo nutrì di nettare e ambrosia, e dopo quattro giorni il bimbo già chiedeva a gran voce arco e frecce, che Efesto subito gli porse. Partito da Delo, Apollo si diresse senza indugio verso il monte…

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Carattere e imprese di Estia

Carattere e imprese di Estia a) Va detto a onore di Estia che essa sola tra tutti gli olimpi non prende mai parte a guerre o dispute. Come Artemide e Atena, inoltre, essa ha sempre resistito alle lusinghe amorose di dèi, Titani o altri; infatti, dopo la detronizzazione di Crono, quando Apollo e Posidone si fecero avanti come suoi pretendenti,…

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Odino (Óðinn) [quarta parte]

[ terza parte ] La connessione di Odino con i lupi e i corvi, animali che si nutrono di cadaveri, sta nella sua funzione di dio che incita alla battaglia. Se uomini-lupo sono i suoi guerrieri, egli è ricordato come dio dei corvi dove si dice che due corvi, Huginn e Muninn, sono suoi amici e consiglieri. Odino è noto…

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Odino (Óðinn) [terza parte]

[ seconda parte ] Odino è il guerriero per eccellenza: egli combatte magicamente e si compiace nella lotta. È perciò detto anche Atriðr «[colui che] cavalca verso [la battaglia]»; Fráriðr «[colui che] avanza cavalcando» o «veloce nel cavalcare»; Gunnarr «signore della battaglia»; Göllnir (o Göllorr o Göllungr) «[colui che è] nel frastuono [della battaglia]»; Hléfreyr, forse il «famoso combattente» e…

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Odino (Óðinn) [seconda parte]

[prima parte] Così travestito, egli si mostra agli uomini con l’aspetto di un viandante misterioso che dispensa saggezza. Oltre alla vicenda ricordata nel Dialogo di Grímnir, dove si presenta a re Geirrøðr mostratosi indegno dei consigli da lui un tempo ricevuti, egli è ricordato in diversi episodi. Le apparizioni di Odino infatti sono un tema assai caro alla tradizione nordica….

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Odino (Óðinn) [prima parte]

Odino (Óðinn) È la figura eccellente del mondo nordico, quella in cui meglio si incarna la molteplicità del concetto di assoluto e dunque di divinità. A lui appartiene la totalità dell’essere, ma, benché partecipi contemporaneamente di ogni manifestazione della vita, egli stesso non è imprigionato in nessuna. Il suo nome, Óðinn, è connesso alla radice indoeuropea * WAT- nella quale…

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Carattere e imprese di Ares

Carattere e imprese di Ares a) Il tracio Ares ama il fragore della battaglia e sua sorella Eris suscita sempre nuove guerre spargendo voci malvagie e alimentando le gelosie. Ares, come pure Eris, non favorisce questa o quella città, ma combatte ora a fianco degli uni ora a fianco degli altri, così come l’umore gli suggerisce, godendo al vedere carneficine…

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Carattere e natura di Afrodite

Carattere e natura di Afrodite a) Ben di rado Afrodite cedeva in prestito alle altre dee il magico cinto che faceva innamorare chiunque lo portasse, poiché era molto gelosa dei suoi privilegi. Zeus l’aveva data in isposa a Efesto, il dio fabbro zoppo. Ma il vero padre dei tre figli che essa diede alla luce, Fobo, Deimo e Armonia, era…

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Carattere e imprese di Ermete

Carattere e imprese di Ermete a) Quando Ermete nacque sul monte Cillene, sua madre Maia lo avvolse nelle fasce e lo depose in un canestro, ma con sorprendente rapidità egli si trasformò in un ragazzino, e non appena la dea gli voltò le spalle balzò fuori dalla culla e andò in cerca di avventure. Giunto nella Pieria, dove Apollo custodiva…

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Carattere e imprese di Posidone

Carattere e imprese di Posidone a) Quando Zeus, Posidone e Ade, dopo aver deposto il padre loro Crono, estrassero a sorte delle tessere da un elmo per stabilire chi dovesse essere signore del cielo, del mare e dell’oscuro oltretomba, mentre la terra sarebbe stata dominio di tutti, a Zeus toccò il cielo, ad Ade l’oltretomba e a Posidone il mare….

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Nascita di Eros

Nascita di Eros a) Taluni dicono che Eros, uscito dall’uovo cosmico, fu il primo degli dei, poiché senza di lui nessuno degli altri sarebbe potuto nascere; sostengono dunque che egli fu coevo della Madre Terra e del Tartaro, e negano che egli avesse un padre e una madre, a meno che non fosse sua madre la dea della nascita, Ilizia….

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Nascita di Ermete, Apollo, Artemide e Dioniso

Nascita di Ermete, Apollo, Artemide e Dioniso a) Il lascivo Zeus si giacque con molte Ninfe, discendenti di Titani o di dèi e, dopo la creazione del genere umano, anche con donne mortali; non meno di quattro grandi divinità olimpiche nacquero dai suoi amplessi extraconiugali. Dapprima egli generò Ermete in Maia, figlia di Atlante, che partorì il figlio in una…

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Zeus ed Era

Zeus ed Era a) Soltanto Zeus, il Padre del Cielo, può maneggiare la folgore; e con la minaccia del suo scoppio fatale riuscì a tenere sotto controllo la litigiosa e ribelle famiglia degli dèi olimpi. Quando sua madre Rea, prevedendo i guai che la lussuria di Zeus avrebbe provocato, gli proibì di sposarsi, egli, infuriato, minacciò di usarle violenza. E…

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Asi

Asi Nel mondo nordico, gli Asi sono gli dèi sovrani, i signori assoluti del cielo. La loro supremazia fu stabilita tuttavia dopo che essi ebbero mosso guerra alla stirpe divina dei Vani, con i quali conclusero un patto sacro che portò a una sorta di integrazione. Secondo la versione evemeristica di Snorri, essi vivevano originariamente in Asia (Asíá in antico…

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Il crepuscolo degli dèi

Il crepuscolo degli dèi L’eternità non è che il perenne rinnovarsi dei cicli della vita. Il mondo presente, nel quale l’insanabile conflitto dei contrari è sospeso in un difficile equilibrio, dovrà avere termine quando sarà colmata la misura di tempo che gli è concessa: allora le opposte potenze si affronteranno in una lotta definitiva che non potrà concludersi se non…

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Era e i suoi figli

Era e i suoi figli a) Era, figlia di Crono e di Rea, nacque nell’isola di Samo o, come altri dicono, ad Argo, e fu portata in Arcadia da Temeno, figlio di Pelasgo. Le Stagioni furono le sue nutrici. Dopo aver bandito Crono, Zeus, fratello gemello di Era, la raggiunse a Cnosso, in Creta, oppure, secondo altri, sul monte Tornace…

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La nascita di Afrodite

La nascita di Afrodite a) Afrodite, la Dea del Desiderio, emerse nuda dalla spuma del mare e cavalcando una conchiglia giunse dapprima all’isola di Citera; quell’isola le parve però troppo piccola, ed essa passò nel Peloponneso e stabilì infine la sua residenza a Pafo, nell’isola di Cipro, dove si trova ancora la principale sede del suo culto. I fiori sbocciano…

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Il mulino dell’abbondanza

Il mulino dell’abbondanza Il re (dio) della fecondità possiede il magico mulino da cui vengono macinati bene, abbondanza e ricchezza. Ma l’avidità corrompe l’età dell’oro e dalla pace si passa alla guerra, dalla prosperità alla distruzione. Il mulino macina dapprima benessere, poi guerra, poi sale: ecco il progressivo scadimento delle ere. Solo una distruzione totale potrà portare a un totale…

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Le Moire

Le Moire a) Tre sono le Moire, di bianco vestite, che Erebo generò dalla Notte, e rispondono ai nomi di Cloto, Lachesi e Atropo. Atropo è la più piccola di statura delle tre, ma la più terribile. b) Zeus, che pesa sulla bilancia le vite degli uomini e informa le Moire delle sue decisioni, può, si dice, cambiar parere e…

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Zeus e Meti

Zeus e Meti a) Taluni Elleni dicono che Atena ebbe un padre chiamato Pallade, un gigante alato a forma di caprone, che in seguito tentò di usarle violenza; ma la dea, strappategli le ali che si applicò alle spalle, e la pelle con cui si fabbricò l’egida, aggiunse il nome di Pallade al proprio, a meno che, come altri sostengono,…

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La nascita di Atena

La nascita di Atena a) Secondo i Pelasgi, la dea Atena nacque presso il lago Tritonide in Libia, dove fu raccolta e nutrita da tre ninfe di quella regione, che vestivano pelli di capra. Ancora fanciulla uccise incidentalmente la sua compagna di giochi Pallade mentre si era impegnata con lei in uno scherzoso combattimento, armata di lancia e di scudo,…

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Crono detronizzato

Crono detronizzato a) Crono sposò sua sorella Rea, cui è sacra la quercia. Ma era stato profetizzato sia dalla Madre Terra, sia da Urano morente, che uno dei figli di Crono l’avrebbe detronizzato. Ogni anno, dunque, egli divorava i figli generati da Rea: prima Estia, poi Demetra ed Era, poi Ade ed infine Posidone. b) Rea era furibonda. Essa partorì…

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L’evirazione di Urano

L’evirazione di Urano a) Urano generò i Titani dalla Madre Terra dopo aver cacciato i Ciclopi, suoi figli ribelli, nel remoto Tartaro, un sinistro luogo che dista dalla terra quanto la terra dista dal cielo. Un’incudine di ferro precipita per nove giorni prima di toccarne il fondo. Per vendicarsi, la Madre Terra indusse i Titani ad assalire il padre loro;…

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Il mito dell’eterna battaglia

Il mito dell’eterna battaglia La dualità rende possibile l’esistenza del mondo. Il contrasto vita-morte, bene-male, luce-buio deve perpetuarsi, rinnovandosi. L’eterna battaglia, che per la magia e la maledizione di Odino e Freyja è combattuta senza possibilità di soluzione dagli eserciti opposti di Högni e di Heðinn, raffigura lo scontro permanente dei due princìpi che reggono il cosmo, mantenuto per divina…

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Il dio torturato

Il dio torturato Odino, appeso tra due fuochi dall’infido ospite Geirreðr, rivela la propria scienza del mondo e i segreti degli dèi. Egli lo fa tuttavia solo al momento stabilito: al nono giorno, cioè quando un ciclo è compiuto. Inoltre lo fa solo per Agnarr, al quale tale conoscenza iniziatica è destinata dopo che Geirrøðr se ne è mostrato indegno….

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Il dio innamorato

Il dio innamorato La feconda ierogamia del cielo e della terra, tema consueto a tutte le tradizioni mitologiche, si ritrova nel mondo nordico soprattutto nella storia dell’innamoramento del dio della fecondità, Freyr, il quale si unirà con Gerðr, fanciulla della stirpe dei giganti, appartenente perciò al mondo infero. Nella figura del servitore del dio, Skírnir, è verosimilmente incarnato il potere…

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L’ordine cosmico è minacciato: Il viaggio di Thor presso il gigante Geirrøðr

Il viaggio di Thor presso il gigante Geirrøðr La potenza divina di Thor è contenuta e concentrata negli utensili magici da lui posseduti: il martello Mjöllnir, i guanti di ferro, la cintura. Per questo il gigante Geirrøðr vuole affrontare il dio solo quando questi ne sia sprovvisto. Un soccorso magico fornirà tuttavia a Thor altri guanti e un ‘altra cintura….

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L’ordine cosmico è minacciato: Il duello di Thor contro il gigante Hrungnir

Il duello di Thor contro il gigante Hrungnir Con stolta ripetitività i giganti si ostinano a misurarsi con gli dèi, inseguendo il sogno impossibile della loro rovina: tale dev’essere il loro comportamento fino al momento dello scontro cosmico dell’ultimo giorno. Anche questo mito riferisce del loro desiderio di impadronirsi di figure e simboli in cui è contenuta la forza vivificante…

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L’ordine cosmico è minacciato: Le invettive di Loki

Le invettive di Loki Il male cosmico è presente anche fra gli dèi incarnato nella figura del malvagio Loki, l’artefice di tutti i mali peggiori, il seminatore di discordia, il principio divino pervertito. Tuttavia anch’egli non può essere soppresso, ma soltanto dominato e solamente fino al crepuscolo degli dèi. Quando Ægir ebbe ottenuto finalmente il grande calderone, egli preparò la…

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L’ordine cosmico è minacciato: Il viaggio di Thor presso il gigante Hymir

Il viaggio di Thor presso il gigante Hymir In un unico racconto sono qui riuniti tre miti diversi. Il primo riguarda la sottrazione ai giganti del calderone per la birra: il potere sulla fermentazione, che è immagine delle forze vive e vivificanti, deve essere posto sotto il controllo degli dèi. Nel secondo si riferisce del tentativo di Thor di uccider…

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L’ordine cosmico è minacciato: il dio deriso

Il  dio deriso Il potere della magia è tale che può, seppure temporaneamente, confondere e sopraffare persino un dio. Nella storia del viaggio di Thor presso il gigante Útgarða-Loki, questo concetto viene espresso in forma grottesca. Ci si domanda talvolta se a Thor, che pure è il più forte fra gli uomini e gli dèi, sia mai capitato di trovarsi…

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L’ordine cosmico è minacciato: Il furto del martello di Thor

Il furto del martello di Thor Il martello di Thor è l’utensile divino grazie al quale sono garantite al mondo fecondità e protezione contro le forze distruttrici; ancora una volta perciò gli esseri malvagi tentano di sottrarlo al potere degli dèi; ancora una volta anche Freyja è in pericolo. Una notte, mentre dormiva, Thor fu derubato del prezioso martello. Il…

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L’ordine cosmico è minacciato: il furto del monile di Freyja

Il furto del monile di Freyja Il monile di Freyja, Brísingamen, lavorato dai nani, è l’oggetto magico che simboleggia il potere della dea della fecondità: ancora una volta le forze del male, qui rappresentate da Loki, tentano di sottrarlo per sconvolgere l’equilibrio del cosmo. Tuttavia qui sono inseriti elementi diversi, perché il racconto viene utilizzato come antefatto al mito dell’eterna…

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L’ordine cosmico è minacciato: il rapimento di Iðunn

Il rapimento di Iðunn Le mele dell’eterna giovinezza custodite da Iðunn sono un altro simbolo del potere rigeneratore che è riservato agli dèi: la loro sottrazione da parte del gigante è causa di un grave squilibrio cui si potrà porre rimedio soltanto con l’uccisione del responsabile. Si racconta che una volta Odino, Hoenir e Loki stavano viaggiando fra le montagne…

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L’ordine cosmico è minacciato: Il muro di Ásgarðr

L’ordine cosmico è minacciato: Il muro di Ásgarðr Creature del caos e dell’oscurità, i giganti rappresentano, con i loro ripetuti tentativi di impadronirsi dell’essenza stessa della vita, un pericolo gravissimo per l’ordine del cosmo. Qui la minaccia incombe su Freyja, dea e dunque simbolo della fecondità, e sugli astri del cielo, emblema della luce e della scansione del tempo. Durante…

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